A San Luca l’evangelizzazione passa anche dal gaming

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A San Luca l’evangelizzazione passa anche dal gaming

I videogame come strumento di incontro e addirittura evangelizzazione. È il progetto “Sport4Joy”, promosso dalla CEI in collaborazione con il CSI, che sbarca a Roma, nella parrocchia di San Luca Evangelista, quartiere Prenestino. A raccontarne gli obiettivi il 13 novembre, all’inaugurazione della prima sala gaming della diocesi, don Francesco Indelicato, direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport del Vicariato, e il presidente del CSI Roma Daniele Pasquini. «Lo scopo del progetto, sperimentale, è quello di avvicinare giovani e giovanissimi alla fede, anche attraverso il gaming, che è a tutti gli effetti uno sport e come tale è già riconosciuto e lo sarà sempre di più, anche nelle Olimpiadi del futuro». La sala della parrocchia di San Luca «nasce da un magazzino - ha raccontato il parroco don Romano De Angelis - con l’obiettivo di avvicinare i tanti giovani del quartiere». Molti ragazzi e ragazze si sono già tesserati nella nuova sezione e-sports della parrocchia attraverso il CSI. L’attività, inserita all’interno della più ampia progettualità degli Avamposti Sportivi promossi dalla CEI, prevede la possibilità per ragazzi e ragazze preadolescenti e adolescenti di ritrovarsi in presenza in oratorio a giocare insieme agli e-sports, allenati e accompagnati da due edugamer, educatori parrocchiali esperti in videogiochi. Nuove frontiere da esplorare, dunque, «per sperimentare metodi di educazione e formazione, grazie a quelli che noi chiamiamo edugamer, ovvero persone che stiano accanto ai ragazzi per insegnare loro come giocare tenendo la barra dritta e lontano da devianze e perico li tecnologici», sono le parole di Daniele Pasquini del CSI Roma. «Gli e-sport serviranno per evangelizzare e per includere davvero tutti» - la conclusione di don Indelicato - infatti senza barriere in questa sala potranno partecipare anche ragazzi diversamente abili o con difficoltà economiche e sociali, che non avrebbero possibilità in altri contesti». Questa è la sfida dell’innovazione pastorale a cui il CSI Roma si fa trovare pronto con la neonata commissione e-sports guidata da Davide Rossi.