Come può avere futuro lo sport, se non conosce la sua storia? Le future generazioni di sportivi si andranno a formare conoscendo eredità di stili, allenamento, materiali, attrezzi, abbigliamento. E la storia non si scrive senza archivi, senza fonti primarie. La storia del CSI è incredibilmente ricca, ed ampia. Si sente spesso parlare di cultura sportiva, di attenzione e diffusione di essa e in più di una occasione ci si è intrattenuti sulla necessità di tenere "vive" le memorie che, pur appartenendo al tempo passato, ci rendono sempre testimoni del periodo attuale nel mondo dello sport.
La Presidenza nazionale ha avviato così una serie di azioni per la valorizzazione dell’Archivio Storico del Centro Sportivo Italiano.
Archivio Storico CSI presso ISACEM
Il Centro Sportivo Italiano ha presentato il lavoro di riordino dell'Archivio Storico del CSI, sito a Roma all'interno dell’Isacem, ovvero l'Istituto per la Storia dell'Azione Cattolica e del Movimento Cattolico in Italia "Paolo VI". L'archivio con i suoi contenuti aiuta molto a costruire il senso di appartenenza a una collettività, ad una associazione. Dentro l'Archivio Storico CSI c'è la storia che ha reso protagoniste tutte le articolazioni associative. I materiali depositati presso Isacem sono stati dichiarati "di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivista e bibliografica del Lazio" e sono consultabili al pubblico, previo appuntamento. In allegato la presentazione dell'Archivio Storico del Centro Sportivo Italiano e le norme per l'ammissione e la consultazione presso Isacem.
In allegato la presentazione dell'archivio storico del CSI e le informazioni per la consultazione.
Censimento archivio storico dei Comitati CSI
Attraverso un Censimento si è rilevato l'impegno e il desiderio dei Comitati nell'ordinare e rendere disponibile tutta la documentazione conservata presso i livelli regionali e territoriali dell’Associazione. In allegato la sintesi dei dati raccolti.
Mostra Nati per Correre
All’interno del tradizionale Meeting di Assisi 2017 è stata allestita “Nati per Correre", una mostra sul progetto culturale e sportivo del CSI. Un viaggio attraverso oggetti, manifesti e cimeli dal grande impatto evocativo.
Distintivi, bandiere, pagine ingiallite, ed ancora vignette, ritratti, medaglie che raccontano di atleti, suggestioni, dirigenti, momenti di incontro. Sempre per quei giovani “nati per correre” e mai fermi a guardare. Un percorso ispirato alla tradizione dell’associazione, con oggetti ed opere artistiche collegate tra di loro da didascalie, annotazioni e citazioni testuali per condurre lo spettatore a respirare la vita del CSI.
La mostra nasce per far rifiorire alcune sue radici, con materiali testimonianza della cultura sportiva, tratti dalla conservazione negli archivi locali e centrali del CSI o dal collezionismo. Perché anche nello sport la conoscenza delle eredità è fondamentale per formare le generazioni future. In allegato il catalogo della mostra "Nati per correre".
Alla storia contemporanea gli archivi dello sport
Il 15 maggio 2018, in occasione dell’apertura al pubblico dell’Archivio storico del CSI, l’Università Lumsa, in collaborazione con il CSI, la Società italiana per la storia dello sport, l’Unisport di Roma e l’Isacem, ha promosso, il seminario di studi “Gli archivi dello sport per la storia contemporanea”. Nel corso dei vari interventi è stata sottolineata l’importanza del patrimonio culturale contenuto nell’archivio storico CSI, e lodata la scelta di renderlo accessibile al pubblico. In allegato la relazione del prof. Vanysacker "L’importanza degli archivi dello sport per la scienza storica".
Convenzione CSI-AAE
Nell’ambito di S Factor (Roma 6/7 luglio 2018) è stata presentata e sottoscritta la convenzione tra il CSI e AAE l’Associazione Archivistica Ecclesiastica. Il protocollo d’intesa tende a sviluppare un’azione comune per la valorizzazione degli archivi CSI ai vari livelli attraverso approfondimenti formativi e iniziative culturali che possano evidenziare la ricchezza del patrimonio archivistico delle strutture del CSI, al servizio delle proprie diocesi di riferimento. In allegato la Convenzione CSI-AAE.
Stadium
Il suo primo numero vide la luce alle soglie dell'estate del 1906 per dare voce all'associazionismo sportivo cattolico che di lì a poco si raccolse in una nuova associazione, la Federazione Associazioni Sportive Cattoliche Italiane (FASCI), di cui Stadium, trasformandosi da bollettino a "magazine", divenne l'organo ufficiale. Da allora la testata ha accompagnato fedelmente la storia dello sport italiano, fermandosi solo per la prima guerra mondiale e sotto le leggi fasciste. Dal 1944 Stadium tornò a far sentire la sua voce come organo di stampa del neonato Centro Sportivo Italiano. Dal dicembre 2021, in occasione del meeting dirigenti di Assisi, il rilancio della testata.
La Presidenza Nazionale sta lavorando alla digitalizzazione di tutti i numeri della rivista per valorizzare il patrimonio storico e culturale che Stadium ha rappresentato fin dalla sua fondazione. L’archivio digitale è consultabile gratuitamente sulla piattaforma ISSUU: www.stadiumcsi.it