Il CSI Potenza in visita al vescovo Carbonaro

A sostegno degli oratori delle parrocchie potentine ricevuta la delegazione arancioblu, guidata dal Presidente Andrea Schiavone e dall’Assistente ecclesiastico provinciale, don Salvatore Sabia

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Il CSI Potenza in visita al vescovo Carbonaro

È stata ricevuta da monsignor Davide Carbonaro, arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, una delegazione del CSI di Potenza, guidata dal Presidente Andrea Schiavone. Ad accompagnarlo anche i membri del consiglio direttivo del CSI potentino quali don Salvatore Sabia, da un anno Assistente Ecclesiastico del Comitato che ha raccontato al vescovo il suo primo approccio con l'Ente sportivo, le iniziative messe in campo e le prospettive future, anche alla luce delle imminenti assemblee elettive. Tra i vari argomenti affrontati è stato evidenziato quanto fatto ad esempio un anno fa proprio a Bucaletto, nella parrocchia di riferimento di don Salvatore, dove si è tenuto il tradizionale Natale dello Sportivo coinvolgendo i ragazzi dell'oratorio in diverse attività sportive prima di ritrovarsi tutti in chiesa per la celebrazione eucaristica. Il vescovo ha accolto di buon grado l'iniziativa e ha promesso la sua presenza al prossimo Natale dello Sportivo che si celebrerà nel mese di dicembre. La parola è passata poi al Presidente Schiavone, che ha in breve esposto la missione del CSI nel territorio:

«Un crescendo negli anni, è stato l'obiettivo di dare la possibilità a quanti più bambini e ragazzi di avvicinarsi all'attività sportiva. Al giorno d'oggi, purtroppo, sempre più divenuta un lusso per cui molti sono costretti a rinunciarvi. Parlare di sport e oratorio significa andare al cuore della nostra identità; Sport e Fede è ancora un'alleanza possibile. Ci siamo spesi tanto in questi ultimi anni – sostenuti dalla Diocesi – nell'azione educativa e pastorale dello sport e nel ruolo che il CSI può rivestire. È una fiducia vera, forte, sincera che ci carica di entusiasmo e di grandi responsabilità. L'impegno che prendiamo nel prossimo quadriennio è quello di continuare a lavorare affinché in ogni oratorio si possano generare le condizioni favorevoli per permettere allo sport di riprendere un ruolo centrale nella vita delle nostre parrocchie. Noi come CSI dobbiamo sempre di più dimostrare di essere credibili nell’essere al servizio della Diocesi. La nostra sfida è tendere una mano, far capire che ci siamo, e vogliamo farlo fortemente anche all'interno delle parrocchie. Le nostre Chiese non sempre riescono ad offrire l'opportunità di fare sport, ed è per questo che nel nostro piccolo vogliamo tentare di supportarle».