L'albero di Natale 2022 del CSI si va ad agghindare con palline da cricket. Solitamente rosse, in
pelle o in gomma, con cuciture bianche, non sfigurerebbero affatto su un qualsiasi abete bardato di oggetti sportivi, ma in questa fine d’anno, per il Centro Sportivo Italiano, appaiono le decorazioni
più adatte quanto insolite. A cinque anni dall’intesa fra il Centro Sportivo Italiano e la Federcricket, Federazione del secondo sport più diffuso al mondo, giocato in 105 paesi, e il più popolare in tutti i paesi del Commonwealth, il 2023 riserverà una bella novità per i comitati territoriali arancioblu. È infatti arrivato il progetto Kwik CricketMania, per realizzare sul territorio tornei di Kwik Cricket, dopo una lunga fase promozionale che ha visto coinvolti diversi comitati CSI, in primis Modena, Latina, Roma. Obiettivo ingaggiare più giovani alla pratica di questa divertente e immediata disciplina senza contatto fisico, fondata sullo Spirito del Gioco, sul fair play, e nota in tutto il mondo come lo sport dei gentiluomini e delle gentildonne. Per il CSI un ulteriore strumento di promozione a disposizione dei comitati, sostenuti dalla federazione. Da battitore provetto è proprio il numero uno della Federcricket, Fabio Marabini, a spiegare l’accordo e il gioco di squadra: «Il nostro sport mescola in sé divertimento, bellezza e valori di civiltà. Abbiamo leggi e non regole. Si gioca nei parchi cittadini. Nell’accordo con il Csi, la realtà fra gli Enti più solida e strutturata nel Paese, intendiamo cogliere l’opportunità di allargare l’offerta ai più giovani. Sappiamo quanto il Csi è capillare sul territorio e insieme vogliamo introdurre il cricket nelle scuole, nelle palestre, negli spazi sociali, come negli oratori. Il sogno? Nel sociale riuscire con il CSI a completare l’offerta agli ipovedenti, ai sordi, alle persone con disabilità. Per l’anno nuovo l’auspicio sarebbe invece dall’assemblea di Mumbay a settembre 2023 l’ingresso del cricket alle Olimpiadi».
Riparte dal cricket lo spirito del gioco
Novità in vista per il 2023 dall’intesa tra CSI e FCRI