A Melfi il “tocco” di classe di Elisa Di Francisca

L’ex fiorettista azzurra mattatrice al 12° Galà dello Sport CSI

Nel Palazzo di Città melfitano, alla presenza del sindaco Maglione e di numerose autorità civili locali, premiati oltre all'olimpionica della scherma numerosi atleti lucani.

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A Melfi il “tocco” di classe di Elisa Di Francisca

Davvero una magnifica serata quella andata in scena a Melfi, giovedì 14 dicembre scorso in occasione del 12° Galà dello Sport CSI melfitano.

A rubare la scena, come ampiamente prevedibile nella Sala Consiliare del Palazzo di Città è stata la pluricampionessa olimpica Elisa Di Francisca, che in punta di fioretto, come sua consuetudine, ha conquistato la nutrita platea della serata. Tanto che anche il sindaco melfitano, Giuseppe Maglione, le ha chiesto come poter allenarsi con spada e fioretto in campo politico.

Lunga e piacevole la chiacchierata familiare con Lorenzo Morano, presidente della Pro Humanitate, e storico membro del CSI di Melfi.

Dopo aver rivisto insieme le immagine del doppio oro di Londra 2012, ed un collage di immagini l’intervista ha riperso la vita della campionessa sportiva, nelle sue diverse sfaccettature, moglie, madre, poliziotta, donna di spettacolo e promotrice sociale.

Naturalmente si è parlato degli esordi, dei sacrifici, delle emozioni e di come ci si prepara ad un’ Olimpiade, ma anche del futuro di Di Francisca, contesa soprattutto dal mondo della Tv. La “stoccata” più importante è arrivata quando la campionessa delle Fiamme Oro ha parlato delle sue sconfitte, a suo dire nel suo immenso palmares in numero assai superiore rispetto alle vittorie.

“Le mie medaglie d’argento - ha detto con orgoglio la schermidrice azzurra - sono molto importanti e le tengo davanti a quelle d’oro, proprio perché è dalle sconfitte, e ne ho avute tante, che bisogna imparare e migliorarsi”.  

Ovviamente il Galà, come da prassi, ha visto diverse realtà e persone del mondo dello sport melfitano e lucano ricevere il tributo del comitato del presidente Gerardo Quaratiello.

Oltre all’olimpionica ospite d’onore sono stati infatti premiati il giovanissimo pilota di kart melfitano, Mauro De Simone, per la categoria Talenti Emergenti; premio Amarcord all’ex capitano del Melfi Calcio (nonché attuale presidente del sodalizio) Gerardo Tortoriello; il giovanissimo ma già “grande” pilota automobilistico Rocco Mazzola per la categoria Sport & Motori. Prticolarmente intenso il Premio alla Memoria per Raffaella Anastasia storica istruttrice di nuoto e giocatrice di volley, scomparsa 8 anni fa, ritirato dal marito, Gennaro Tritto. Per le Arti Marziali il premio è andato al melfitano Nicola Sassone, tra i migliori atleti di Taekwondo di Basilicata e Puglia; la giovane rionerese Mara Parisi, volto noto del mondo delle MTB è stata premiata nella categoria Ciclismo, per i suoi innumerevoli successi e sempre dal mondo delle due ruote è “giunto” il premiato della categoria Risultato Sportivo: Alessandro Di Cesare, melfitano in forza al team Vultour Bike, per aver conquistato prestigiosa maglia azzurra della nazionale italiana randonneurs.

Dalla presidenza nazionale del CSI è arrivato il giovane, ma espertissimo, Alessio Franchina, a cui il comitato ha tributato il premio Carriera CSI, per la professionalità e la disponibilità verso l’universo arancioblu, essendone il riferimento per la comunicazione e l’innovazione tecnologica.

Per la categoria Nuoto è stata premiata la società Hydrosport del CSI di Melfi, capace di conquistare con i suoi piccoli atleti ben due titoli regionali.

Lo Sport Melfi 1983, società di calcio impegnata nel campionato di I categoria, ha portato a casa il premiospeciale per i 40 anni di attività ininterrotta.

Il premio per il connubio Sport ed Impegno Sociale è andato al Vespa Club di Melfi, per le numerose cause sociali abbracciate, condite anche da tanto sport e promozione del territorio; infine la società potentina #noisiamopotenza è stata premiata per la categoria Calcio, grazie all’affermazione del team under 12 nel Campionato Nazionale CSI, svoltosi a giugno scorso a Nova Siri.

La serata inoltre è stata impreziosita dalla consegna di alcune menzioni speciali, legate all’ultimo Giro d’Italia, che ha visto Melfi città d’arrivo; sono stati consegnati infatti dei riconoscimenti alla realtà che hanno realizzato degli eventi di carattere prettamente sportivo, per celebrare l’arrivo della Carovana Rosa: 010 Bike Melfi, UISP e Vultour Bike. 
Menzione speciale ovviamente anche per l’Amministrazione Comunale vero artefice del passaggio del Giro nel nostro territorio e per finire premiata anche l’AIAS di Melfi  he per l’occasione ha realizzato, con il suo laboratorio artistico, due enormi manufatti di cartapesta e ferro, utilizzati per adornare due grandi rotatorie nel percorso urbano del Giro.

Per la cronaca, ancora una volta grande protagonista della serata è stata l’AIAS di Melfi, presente in sala con un nutrito gruppo di utenti ed operatori del centro di riabilitazione melfitano, capeggiati dalla dirigente Francesca Verrastro; AIAS di Melfi che ha realizzato gadget per tutti i premiati e non solo, accompagnati di un’ottima e prestigiosa bottiglia di Aglianico del Vulture, frutto di un progetto speciale Arteke curato sempre dall’AIAS.

Naturalmente dopo Melfefé per mister Ferdinando De Giorgi, ospite nel 2021 e Futura per Barbara Fontanesi, ospite dello scorso Galà - i due elfi portafortuna, realizzati sempre dal Laboratorio dell’AIAS, sulle sembianze dei “nuovi possessori” -  non poteva mancare uno stupendo elfo, con tanto di fioretto, anche per la grandissima Elisa Di Francisca.
 Va quindi in archivio un grande Galà dello Sport 2023, tra gli applausi del pubblico presente, delle istituzioni locali e dei tantissimi dirigenti CSI presenti: Mimmo Lavanga, presidente CSI Basilicata, Enrico Pellino numero uno del Csi Campania, Eustachio Di Cuia vice presidente lucano, Lorenzo Calia presidente del CSI Matera, Nino Di Cuia probiviro nazionale, Nazzareno Sportella consigliere nazionale CSI; dirigenti dell’Ente che hanno potuto applaudire anche della consegna a sorpresa del Discobolo d’Oro al Merito, massima riconoscenza nazionale CSI, tributato alla dottoressa Filomena Guidi, sempre presente nel pubblico del Galà, chiamata appunto a sua insaputa per ricevere l’importante riconoscimento per tutto il lavoro svolto da dirigente scolastico, a favore della pratica sportiva, dei sani valori promossi dal CSI e per il grande sostegno dato al Comitato di Melfi.