C’è Young & Sport per l’integrazione

Avviato il progetto Y& S Cup che promuove in 9 mesi lo sport come veicolo di inclusione, coesione sociale e crescita personale, puntando a rendere l’esperienza sportiva accessibile a tutti

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C’è Young & Sport per l’integrazione

È da poco partito Y& S Cup – Young & Sport, il progetto promosso dal CSI, per promuovere e favorire l’inclusione giovanile nello sport. Finanziato da Sport e Salute S.p.A., nei nove mesi di sviluppo, il progetto intende promuovere la partecipazione dei giovani allo sport come strumento di crescita non solo fisica, ma anche sociale e culturale, trasformando cioè gli spazi sportivi in centri di aggregazione, favorendo l’integrazione e il contrasto alle disuguaglianze. Il progetto coinvolgerà 2.100 ragazzi tra i 10 e i 13 anni, con una quota rosa di almeno il 50%, e con l’obiettivo di incentivare la pratica sportiva durante i weekend, cercando inoltre di migliorare la flessibilità degli orari delle attività ed abbattere le barriere economiche.

Previste 780 fra partite, gare e manifestazioni a direzione di gara gratuita, con 31.000 ore erogate ed almeno 150 gruppi sportivi impegnati per entrambi i generi nel calcio a 5 e a 7, nel volley e nelle arti marziali. Geograficamente la rete di attuazione del progetto coinvolgerà i Comitati CSI delle regioni Calabria, Campania, Lombardia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia e Umbria, andando ad impattare in territori che richiedono interventi a sostegno della promozione sportiva, a contrasto delle fragilità socioeconomiche. È sempre più forte la richiesta da parte dei preadolescenti di eventi sportivi più accessibili e con orari maggiormente flessibili, affinché lo sport diventi un’occasione di incontro, svago e crescita per tutti, senza lasciare indietro nessuno.

Un aspetto innovativo del progetto Y& S Cup è la scelta di promuovere discipline sportive miste, dove maschi e femmine potranno competere e crescere insieme, favorendo l’integrazione e il superamento degli stereotipi di genere. Un team di tecnici qualificati gestirà al meglio questa modalità inclusiva, allo scopo di far vivere ai partecipanti esperienze di sport che favoriscano il rispetto reciproco, la lealtà e la cooperazione. Le associazioni sportive locali diverranno centri di aggregazione e promozione culturale, rispondendo alle emergenti esigenze educative dei giovani post-pandemia.