«A Bordocampo», ma non troppo. Il CSI nel weekend appena trascorso è sceso infatti in campo in molte piazze italiane, rianimando la passione sportiva di giovani e adulti, promuovendo aggregazione e socialità, grazie al progetto - finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese.
Ad esempio ad Asti, presso la Cittadella del Rugby, tre grandi “Villaggi dello sport” organizzati dal CSI astigiano e dalla Play Asti in collaborazione con le scuole dell’ IC1 di Asti hanno coinvolto oltre 500 bambini, in vari giochi. Tanto divertimento con il pallone ovale così come con quelli da basket, volley e calcio. In monopattino, con il freesbee e ancora con gli stick dell’ hockey.
Oltre mille i bambini anche a Perugia nella due giorni al Barton Park. Tantissime le famiglie che hanno colorato gli spazi gioco del CSI: Bubble soccer, minivolley, calcio 2 vs 2, calcio a 5, street basketball, calcio balilla umano, gimkana ciclistica e aree gioco con gonfiabili, ben distribuiti nelle 17 postazioni gioco, presidiate da oltre 50 volontari ciessini.
A Potenza il progetto ministeriale ha visto “a bordocampo” del Villaggio Sportivo, numerose autorità degli enti locali, dello sport della Chiesa. Dal sindaco, Mario Guarente, al vescovo mons. Salvatore Ligorio, il testimone dei valori dello sport è passato idealmente dalle mani del prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, a quelle del presidente del CONI locale, Leopoldo Desiderio, dal presidente della provincia, Rocco Guarino, per finire al presidente nazionale del CSI, Vittorio Bosio. Tutti al Parco Baden Powell, hanno apprezzato il ritorno allo sport outdoor nel capoluogo lucano. Anche qui tanti ragazzi con amici e familiari hanno riempito a festa il parco cittadino, godendo della possibilità di vivere esperienze sportive diverse come il tchoukball, il dodgeball, ma anche la classica atletica leggera, il volley, il basket, il tennis tavolo e le bocce. Non inosservata la presenza del biliardino sitting, dove hanno potuto giocare anche persone in carrozzina a evidenziare l’attenzione speciale che il CSI rivolge all’inclusione.
Anche a Bari il comitato ha ospitato presso il campo comunale “G. Lovero” di Palese gli atleti e gli allenatori della Virtus Palese, società che ha aderito al progetto, con tanti bambini e ragazzi presenti accanto agli immancabili operatori sportivi arancioblu.