Diverse location, ma ovunque tanto sport e divertimento: questa è stata l’estate “TuttInGioco” nel territorio di Pesaro, con ben cinque centri estivi partecipanti alla 2ª edizione del progetto portato avanti dal Centro Sportivo Italiano insieme a Fondazione Conad ETS per favorire l’accesso ai camp e la pratica dell’attività sportiva in tutte le fasce della popolazione.

Tanti spazi hanno fatto da cornice ai centri estivi dislocati tra Fossombrone e Pesaro: dal Palasport di Fossombrone alle Marmitte dei Giganti, dalla Parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice alla Scuola Primaria “Don Milani” e al campo scuola di via Respighi. Bambini e ragazzi sono stati attentamente seguiti da istruttori ed educatori di sostegno, con esperienza nelle scuole, in diverse associazioni sportive e in colonie e centri estivi, dove si sono formati ricoprendo ruoli di responsabilità in ambito giovanile, educativo, sportivo, ricreativo e sociale.

I bambini erano divisi, in base all’età, in sette diversi gruppi: Coccinelle (dai 3 ai 4 anni), Pulcini, Scoiattoli, Delfini, Aquile, Tigri e infine Leoni, il gruppo con i ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Per quanto riguarda i ragazzi con disabilità, il rapporto educatori/bambini è stato di 1 a 1, con insegnanti di sostegno qualificati e con esperienza in questo settore. A prendere parte al progetto “TuttInGioco” sono stati l’ASD Life Sport, La Bottega dei Giochi, Allarghiamo gli Orizzonti, la Polisportiva CSI Fano e infine la Polisportiva 1000Piedi APS, risultata tra l’altro vincitrice della quarta tappa del Torneo Nazionale estivo degli Oratori.

Nell’organizzare le attività, i centri estivi si sono prefissati molteplici obiettivi, adeguati alle diverse fasce di età, ognuna delle quali presenta necessità e stimoli differenti, sia dal punto di vista motorio che delle capacità cognitive e di socializzazione; in entrambi gli aspetti si è riscontrato un notevole miglioramento, in particolare in quei bambini che hanno partecipato a più settimane di centro estivo. Gli istruttori hanno cercato il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati attraverso l’organizzazione di attività prettamente ludiche, che andavano a stimolare l’apprendimento degli schemi motori, e di attività sportive comunemente praticate, quali calcio, volley, basket, nuoto, danza, dodgeball, baseball, canto e ballo, “palla scalpo”, tiro con l'arco, bocce, giochi della tradizione, badminton, tennis, canoa, trekking, giochi d’acqua e i giochi classici del carnevale storico, come il tiro alla fune.

Per i partecipanti più grandi sono state predisposte attività anche all’esterno della struttura, alternando per esempio un corso di canoa alle Marmitte dei Giganti di Fossombrone – organizzato in collaborazione con l’associazione canoistica APD Pro Metauro – ad escursioni urbane con arrivo al Parco Archeologico di San Martino oppure alla Rocca. Organizzati anche percorsi cittadini passando per i vicoli e gli angoli più rappresentativi del centro storico di Fossombrone e per le panoramiche strade di campagna di San Piero e i sentieri che partono dal centro di Fossombrone (in collaborazione con il CAI Fossombrone).

Oltre a tutte le attività sportive e di movimento, sono state pensate attività ricreative come teatro, teatrino di burattini, lettura di fiabe, lezioni e tornei di scacchi e dama (con l’associazione Gim A Giokè), disegno, costruzioni di aquiloni e altre attività pratiche manuali. Tutte le attività sono state proposte cercando di coinvolgere tutti gli iscritti e stimolare, anche nei meno partecipi, un atteggiamento propositivo verso il movimento e la socializzazione, compresi quei ragazzi con disabilità sui quali è stata posta grande attenzione.