Formazione in difesa dei minori

A Bergamo l’incontro del progetto STePS

Si è svolto a Bergamo, dal 14 al 16 aprile, il workshop volto a formare gli esperti che implementeranno gli strumenti di tutela e protezione dei minori sul territorio e nelle società sportive

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Formazione in difesa dei minori

La protezione dei minori implica ascolto, attenzione e consapevolezza. Occuparsi della salvaguardia di giovani e giovanissimi significa innanzitutto essere in grado di cogliere i segnali di maltrattamenti e abusi, così da poterli anche prevenire. È dunque necessario che esistano e che vengano implementati strumenti di Child Safeguarding, ossia policies e misure in difesa dei più piccoli, e proprio questo è l’obiettivo di STePS – Un passo avanti per la costruzione di un Sistema di Tutela e Protezione dei minori nello Sport.

Nell’ambito del progetto, si è svolto lo scorso fine settimana un incontro formativo che ha come scopo ultimo quello di parlare agli operatori sportivi che lavorano a contatto con i minori, perché diventino sempre più figure consapevoli del proprio ruolo nel garantire la protezione dei più giovani. Il workshop si è tenuto a Bergamo, nella Cittadella dello Sport, e rientra nei “Training of Trainers”, appuntamenti volti a formare in primo luogo quelle figure che andranno a sviluppare e implementare le policies e gli strumenti di tutela all’interno delle società sportive.

Iniziato nel pomeriggio di venerdì 14 aprile, l’incontro ha toccato diversi argomenti con il contributo di formatori CSI e Save the Children, esperti e docenti universitari. Nella prima giornata di lavori, è intervenuto, dall’Università degli Studi di Bergamo, Antonio Borgogni, approfondendo il tema “Identità sociale e abuso di potere sui minori”. Il compito di aprire la tre giorni di formazione è spettato a Save the Children, intervenuto poi a più riprese per affrontare con i suoi esperti la tutela nello sport. Tra il sabato e la domenica, hanno contribuito anche la psicopedagogista Lucia Todaro e la psicoterapeuta Claudia Tirone, oltre a Francesca Magno e Fabio Carlevaro del Polo Universitario Uni-Astiss.

Il progetto STePS continuerà le sue attività fino al mese di ottobre 2023, portando avanti le iniziative di ricerca e di formazione degli operatori territoriali.