Il 22 e 23 gennaio, Lubiana ha ospitato il secondo incontro in presenza del progetto europeo CRC Sport, che punta a promuovere un ambiente sportivo più inclusivo e rispettoso dei diritti dei bambini.
L’evento si è svolto presso la sede del partner sloveno Športna Unija Slovenije (SUS) e ha coinvolto rappresentanti delle organizzazioni partecipanti per fare il punto sulle attività in corso e delineare i prossimi passi del progetto.
Al centro dell’incontro, la presentazione della versione finale delle "Linee guida per un approccio ai diritti dell’infanzia nello sport" e di un strumento di autovalutazione, sviluppati sotto il coordinamento del capofila, l’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, da distribuire a circa 500 società sportive con l’obiettivo di aiutarle a valutare e migliorare le proprie pratiche in materia di tutela dei diritti dei giovani atleti.
Il focus del progetto si sposterà ora sulla formazione: i partner lavoreranno alla definizione di un percorso formativo specifico per dirigenti, allenatori e tecnici, affinché possano applicare in modo concreto i principi delle linee guida nelle loro attività quotidiane.
Il prossimo incontro internazionale è in programma per ottobre 2025 e sarà ospitato dal partner danese ISCA (International Sport and Culture Association). In quella sede si valuteranno i progressi fatti e si delineeranno le fasi successive del progetto.