È necessario impiegare le migliori energie per porre un freno al dilagare dell’hate speech, e le energie impegnate nel progetto ONES hanno da poco lasciato i blocchi di partenza.
Il kick off meeting si è infatti tenuto il 19 e 20 gennaio; ad ospitare la riunione di avvio di ONES – Odiare non è uno sport 2 è stata la città di Gorizia.
In terra ligure, il CSI e gli altri partner di progetto si sono riuniti per dare inizio alle attività. Dopo la presentazione dell’iniziativa e degli attori coinvolti, sono stati discussi incarichi e campi di competenza. I partner, presenti all’incontro in presenza o da remoto, hanno poi tracciato le linee guida per i prossimi step e per la riuscita del disegno progettuale.
Ricerche sul territorio, questionari da somministrare ai giovani della fascia 11-19 anni, organizzazione di workshop e seminari: queste sono solo alcune della attività che vedranno impegnati i diversi partner.
Numerose e diversificate anche le iniziative comunicative, volte a coinvolgere ragazze e ragazzi e a far conoscere al pubblico gli scopi di ONES. Da non tralasciare le attività di raccolta di informazioni, al fine di un corretto monitoraggio dell’andamento del progetto.
Obiettivo finale delle iniziative che coinvolgeranno i territori nei prossimi mesi è dare vita a una società più inclusiva, attraverso azioni di sensibilizzazione dei giovani sul fenomeno dell’hate speech e appuntamenti formativi per quelle figure – dai docenti agli allenatori – che lavorano a contatto con gli adolescenti.
Al via il progetto ONES
Si è tenuto il 19 e 20 gennaio il kick off meeting del progetto ONES, volto a contrastare i discorsi di odio in ambito sportivo