Simone, Niccolò, Stefano, Mattia sono alcuni degli “Arbitri senza frontiere”, il progetto attivo nel CSI Padova da oltre un mese in collaborazione con l’associazione “Sport in Veneto”.
Direttori di gara sui campi di calcio sono dei ragazzi con disabilità intellettiva, a testimonianza che insieme si può fare dello sport integrato. Grandi consensi raccolti dalle società sportive iscritte al campionato, dal pubblico e dagli stessi calciatori. Il CSI patavino proseguirà ad inserire e a designare come fischietti delle persone con disabilità. «I disabili non esistono – afferma il presidente del CSI Padova, Marco Illotti – chiunque ha delle abilità, così come delle difficoltà».