Si è tenuto domenica 9 giugno, presso la sede della Lega Navale sezione di Catania, il convegno “Il valore dello sport tra crescita personale ed inclusione sociale”, organizzato dal Comitato regionale del CSI Sicilia e da Lions Club Alcantara. I due Enti hanno siglato quest’anno un protocollo di intesa triennale sulla promozione di attività sportive tese alla valorizzazione delle differenze e al contrasto all’esclusione sociale e di importanti momenti seminariali come quello presso la Lega Navale.
Nel corso del convegno sono intervenuti Cristina Greco, delegata provinciale del CIP di Catania, Salvatore Marletta, Direttore provinciale team Catania Special Olympics, e Valeria Carulli, tecnico della riabilitazione psichiatrica presso l’ASP 3 di Catania, responsabile di un progetto sportivo di integrazione per le persone con patologia psichiatrica in collaborazione con il CUS Catania. La tavola rotonda si è arricchita di esperienze e testimonianze significative: dal rugby integrato introdotto da un tecnico d’eccezione come Orazio Arancio – bandiera dello sport siciliano – all’esperienza della squadra di baseball di non vedenti dell’UniMe presentata da Michele Consiglio, agli atleti special di calcio a 5 di Villa Angela seguiti da Benedetto Milazzo e con una testimonianza carica di tenacia ma anche di speranza degli atleti paralimpici Rosa Maria Schinocca e Vito De Siato, che proprio lo sport ha fatto incontrare e innamorare.
La Lega Navale di Catania, oltre ad avere ospitato il convegno, con i suoi associati ha permesso a diverse rappresentative di associazioni, scuole e comunità per minori migranti del territorio di partecipare nella mattinata ad una veleggiata dal porto di Catania al porto di Ognina, sperimentando un’esperienza senz’altro indimenticabile.