Net Master: 200 racchette contro il bullismo

A Perugia conclusi i tornei di padel, tennis, pickleball, tennistavolo e badminton

Traguardo e podio per il progetto “Net. Oltre le reti”, giocato in doppio da CSI e US ACLI

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Net Master: 200 racchette contro il bullismo

Non solo Coppa Davis. Oltre al pass per le Finals ottenuto dagli Azzurri, il weekend tennistico italiano ha visto, sui campi dello sport di base, un altro successo: quello del progetto “Net. Oltre le reti” – firmato Centro Sportivo Italiano e Unione Sportiva ACLI, finanziato da Sport e Salute S.p.A. e dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal 15 al 17 settembre, a Perugia, si sono infatti date appuntamento per l’evento conclusivo 25 squadre dei due Enti di Promozione Sportiva, che, sui bellissimi campi del Pattol Club di Ponte Pattoli (PG), hanno dato vita ad appassionanti tornei nelle cinque discipline di racchetta previste dal progetto. Reti e racchette protagoniste nel tennistavolo, nel pickleball, nel badminton, e ancora nel tennis e nel padel. Scambi promozionali sì, ma molto intensi fino ai match point di domenica 17 settembre, quando sono state premiate le formazioni vincitrici dei Net Master.

Il divertentissimo pickleball ha sorriso al CSI con la Pol. CSI Rovigo, prima davanti al CSI Brescia ed all’altra società bresciana della Emidio Rossi Tennis School Club Azzurri.
Tra le pareti del padel successo meridionale, parimerito, targato US ACLI, con la vittoria ex aequo della ASD New Golden Tennis Caltanissetta e del Padel Club Rende. Sui tavoli del tennistavolo l’Asti Padel CSI si piazza sul podio davanti al TT Caltanissetta (US ACLI) e Pol. Icaro BAT (CSI). Il volano del badminton è arancioblu con il team del Gardone Val Trompia (BS), primo davanti ai siciliani del Cusn Caltanissetta e dei pugliesi dell’Icaro. La città della Leonessa ruggisce anche nel tennis. Oro all’Emidio Rossi Tennis School Club Azzurri, argento al CSI Brescia, bronzo ai nisseni del New Golden Tennis. Gran finale con gli istruttori delle 25 squadre che hanno messo al collo dei propri ragazzi la medaglia di partecipazione per poi formare, con tutti i 200 atleti, un’unica grande squadra a sigillo dello spirito della manifestazione: contro il bullismo si gioca e si vince tutti insieme.

Oltre la rete del net sui campi di gioco, il weekend umbro ha vissuto importanti passaggi e scambi nella serata di venerdì scorso. Al Park Hotel di Perugia, il sipario si è aperto con lo spettacolo “Tredicesimo Piano – il lato oscuro del web” sul tema del bullismo e del cyberbullismo, parte integrante del progetto “Net. Oltre le reti”. Applauditissimi a fine serata anche i vincitori, cioè gli autori delle migliori interviste nel videocontest proposto sul tema del bullismo e cyberbullismo nello sport, nell’ambito del Giffoni Experience. Le due squadre, presenti anche a Perugia (Teramo For Tennis Team del CSI e Bonacossa Milano per US ACLI), hanno ricevuto come premio da Marco Fronza – Marketing & Sponsorship Director Giffoni Media Service – due targhe e l’invito a partecipare con una propria delegazione all’edizione 2024 del Giffoni Film Festival.

Il tema del cyberbullismo sta particolarmente a cuore al CSI. E nel weekend è stata promossa un’importante occasione di riflessione e sensibilizzazione sul tema dell’hate speech con l’incontro di O.N.E.S., acronimo di “Odiare non è uno sport”, progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e promosso dal Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo. Durante l’incontro, dove era presente anche Emiliano Spinelli, e-gamer del Napoli che ha portato la sua preziosa testimonianza ad istruttori, allenatori e dirigenti dell’Associazione, sono state consegnate le spille con lo slogan del progetto, come segno della volontà di educare i giovani ad un uso consapevole e maturo della rete, pensando a progetti di eSport per includere e favorire la partecipazione.