“Come contrastare la violenza e gli abusi nello sport giovanile”

Il CSI al seminario di Sport e Salute

Si è tenuto il 21 giugno presso la Scuola dello Sport, all’interno del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, il seminario promosso da Sport e Salute. Tra i partecipanti anche il Centro Sportivo Italiano, che ha portato una testimonianza sulla propria policy a tutela di infanzia e adolescenza

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“Come contrastare la violenza e gli abusi nello sport giovanile”

Proteggere lo sport giovanile da episodi di violenza e abusi è una priorità per coloro che operano nel mondo dello sport. Proprio di questo tema si è discusso nel corso nell’incontro promosso da Sport e Salute, ricco di interventi e approfondimenti, svoltosi mercoledì 21 giugno presso la Scuola dello Sport, all’interno del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” a Roma.

“Come contrastare la violenza e gli abusi nello sport giovanile”: questo il titolo del seminario, aperto da Rossana Ciuffetti e Donatella Minelli, rispettivamente direttore di Sport Impact e responsabile della Scuola dello Sport. Ad introdurre i temi del seminario è stato Claudio Mantovani, referente dell’Area Tecnica della Scuola dello Sport, il quale ha poi aperto i lavori con un intervento sulla pratica sportiva giovanile. A chiudere la mattina di riflessioni sono state le parole di Stefania Pizzolla e Fabio Lucidi. La prima, coordinatrice di Comunicazione, eventi sportivi, studi e ricerche del Dipartimento per lo Sport, ha presentato il vademecum “La tutela dei diritti dei minorenni nello sport. Il ruolo di tecnici e dirigenti sportivi”; il secondo, presidente della Società Italiana Psicologia della Salute, è intervenuto sul tema de “Lo sport tra valori di inclusione e rischio di discriminazione”.

Tra i partecipanti, visto l’impegno dell’Associazione sul tema al centro del seminario, non poteva mancare il Centro Sportivo Italiano, rappresentato da Alessandra Pietrini, referente del CSI per la policy a tutela dei minori. L’intervento è stato l’occasione per presentare e approfondire la propria Child Safeguarding Policy, cioè il sistema di prevenzione e di promozione a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, recentemente rinnovata dal punto di vista grafico con la campagna “CSI Sport light. Per uno sPort sicuro, puntiamo al coraggio”. Spazio anche al video prodotto in collaborazione con il content creator e divulgatore Andrea Lorenzon, in arte “Cartoni Morti”, realizzato per sensibilizzare i più giovani – e non solo – sui temi del bullismo e del cyberbullismo, purtroppo presenti anche nel mondo dello sport.

Altre testimonianze sono state portate dalla Federazione Italiana Sport Equestri e dalla Federazione Italiana Baseball Softball, oltre che da Massimo Vallati, fondatore di Calciosociale, ed Irene Archilletti, funzionario dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.