Il Centro Sportivo Italiano si impegna da sempre in difesa dei minori, che necessitano di strumenti di salvaguardia e protezione realizzati su misura, come ad esempio la Child Safeguarding Policy.

Ma cos’è la Child Safeguarding Policy? La CSP sta ad indicare il sistema di prevenzione e di promozione a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, un sistema che il CSI ha attivato per mettere al primo posto la sicurezza dei minori, con la volontà di proteggerli da maltrattamenti e abusi.

A sottolineare l’impegno continuativo a favore di giovani e giovanissimi, il Centro Sportivo Italiano rinnova graficamente testi e immagini della propria policy, lanciando la campagna “CSI Sport light. Per uno sPort sicuro, puntiamo al coraggio”. Il coraggio è quello che serve per parlare, per esporsi e per chiedere aiuto, se necessario; e alla formazione al coraggio il CSI mira attraverso l’adozione della policy.

La campagna “CSI Sport light” identifica il coraggio come la luce del faro, che è in grado di indicare la strada a chi è disperso in mare, conducendolo ad un porto sicuro. Allo stesso modo il CSI si propone di essere faro e punto di approdo per tutti coloro che possono prevenire o che stanno vivendo maltrattamenti e abusi: dirigenti ed allenatori devono avere gli strumenti necessari per cogliere segnali di disagio nei giovani atleti, che troveranno in quelle figure l’espressione di un’esperienza sportiva che si erge a luogo sicuro.

L’ultima lettera dello slogan “Per uno sPort sicuro, puntiamo al coraggio” è rappresentata dal viso stilizzato di un ragazzo con indosso un cappellino. Un quarto del volto esprime tristezza, mentre il resto del viso mostra un sorriso e uno sguardo felice, ad indicare la transizione dalla notte, e dunque dal buio e dalla paura, al giorno, sottolineando la volontà di portare alla luce ciò che è in ombra, azione per la quale ci vuole sempre coraggio.

La Child Safeguarding Policy tocca tutti i settori del Centro Sportivo Italiano, attraverso il coinvolgimento di minori, tecnici e dirigenti delle società sportive. Proprio su questo tema, nel mese di aprile si terrà il primo corso per formatori CSI, ai quali spetterà poi il compito di diffondere e implementare sistemi di tutela dei minori che praticano sport su tutto il territorio nazionale.