Una settimana speciale per dire: «Keep Racism Out»

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Una settimana speciale per dire: «Keep Racism Out»

Siamo nel corso della “Settimana di azione contro il razzismo”, promossa dal 18 al 24 marzo su tutto il territorio italiano dall’Unar. Siamo tutti impegnati, perciò, a realizzare iniziative di sensibilizzazione ed informazione per favorire la cultura della pari dignità, del rispetto e della valorizzazione delle differenze, in particolare fra i giovani, attraverso attività sportive, educative, culturali e artistiche. Il problema ci riguarda da vicino, perché l’attività sportiva è spesso presa ad esempio dai giovani, che ritrovano nei campioni dei modelli di riferimento. Anche in questo caso il Csi può vantare una lunga esperienza in merito, avendo dalla sua nascita attivato tutte le forme educative, culturali e formative che portano a cancellare ogni forma di razzismo. Su questa strada uno degli esempi delle nostre attività associative è la Junior Tim Cup, torneo per squadre di calcio a 7 d’oratorio, organizzato in collaborazione fra Csi, Tim e Lega Serie A, che da anni è accompagnata dalla campagna “Keep Racism Out”. Mi fa piacere rilevare che con il tempo è diventato sempre più forte il legame tra le squadre degli oratori e i club di Serie A che le stanno accogliendo. Ciò a dimostrazione che la presenza dei ragazzi permette di veicolare con efficacia i messaggi di bellezza interni ad un’attività sportiva fatta di amicizia, felicità, gioia di stare insieme. In questa particolare settimana, ieri a Milano c’è stata la presentazione ufficiale del torneo, mi piace ancora ricordare due appuntamenti vissuti intensamente su questo percorso valoriale. Lunedì scorso, al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano presso il Memoriale della Shoah, grazie alla collaborazione con F.C. Internazionale, si è svolto un incontro particolarmente toccante, arricchito dalla presenza di ragazzi e ragazze di oratori del Csi Milano e delle squadre giovanili dell’Inter. Lo stesso lunedì a Roma, presso la Sala della Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme con Unar, A.S. Roma e S.S. Lazio, alcuni giovani degli oratori romani e delle giovanili delle due squadre capitoline in Serie A hanno raccolto gli ottimi spunti di riflessione sul tema delle discriminazioni offerte da dirigenti, calciatori e psicopedagogisti di Lazio e Roma.