Strani giorni, ricchi di storie di amicizia ed emozioni

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Strani giorni, ricchi di storie di amicizia ed emozioni

Ci sono avvenimenti che si raccontano meglio con un’immagine più che con mille parole. Mi riferisco alla finale della Junior TIM Cup. Ho nel cuore quegli sguardi pieni di meraviglia, quella gioia contenuta, quella luce negli occhi sognanti di ragazzi increduli, a metà tra realtà e fantasia. Mi sono emozionato ancora una volta. Sarà per la bellezza della manifestazione, sarà per il piacere di vedere all’opera così tanta gente impegnata ad offrire il proprio tempo per curare i singoli dettagli, sarà per l’attualità circostante che mette a dura prova la resistenza dei dirigenti del CSI, sarà per tutto ciò, ma anche stavolta mi sono commosso. Come i dirigenti, i familiari e gli amici dei ragazzi in campo sull’erba dell’Olimpico, impegnati in una simile finale, proprio come i campioni della Serie A alla conquista della Coppa Italia Frecciarossa. Speravamo tutti che potesse essere una festa e così è stato. Ancora una volta ha vinto lo sport e quindi vanno ringraziati tutti, iniziando da chi ha permesso che tutto ciò si avverasse: Lega Serie A, TIM, Oratori e Parrocchie di tutta Italia. Ringrazio tutte le persone che si sono spese per l’organizzazione e do un abbraccio speciale ai ragazzi partecipanti, i veri protagonisti di questa bellissima manifestazione che ha così degnamente celebrato il decennale.

Salutata la Junior TIM Cup, nel weekend scorso ho vissuto un Consiglio Nazionale, in presenza, aperto con un particolare pensiero agli alluvionati ed alle fatiche degli amici dell’Emilia-Romagna. Approvato poi il bilancio consuntivo 2022, il tema seguente, riguardo l’attività sportiva, ha inteso tracciare le linee guida per la prossima stagione. Quindi in questo singolare sabato, don Alessio Albertini, da anni prezioso assistente ecclesiastico del CSI, ha annunciato la sua nomina a parroco presso la chiesa di Santi Gervasio e Protasio a Trezzo sull’Adda, ai confini tra la provincia di Milano e di Bergamo. Pertanto a fine estate lascerà l’incarico nel CSI. Sapevo di questa nomina da qualche giorno, ma è stato comunque un momento non facile quando don Alessio ha salutato i membri del Consiglio Nazionale. In pochi attimi un flashback di molti istanti, tante storie, amicizia, e tanti affetti. Pezzi di vita vissuti insieme. Grazie don Alessio. Di una cosa sono certo: i mandati finiscono ma le amicizie rimangono, perché non soggette all’usura del tempo.