Quando a vincere è l'inclusione, è lo "slogan" emblematico della sesta edizione dei Play the Games Special Olympics Italia 2024, presentata martedì 7 maggio a Roma, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Una rassegna sportiva strutturata in più appuntamenti e dislocata in diverse regioni italiana, cui partecipano decine e decine di atleti e società sportive del Csi, che assume a tutti gli effetti il valore dei Giochi Nazionali Estivi. Sono 14 le discipline in programma - tra cui nuoto, bocce, rugby, golf, pallavolo, karate, tennis, bowling, equitazione - 23 giorni di gare e 7 grandi eventi: sono questi i numeri che contraddistinguono questa lunga rassegna che farà vivere giorni indimenticabili all’insegna dello sport e dell’amicizia. Tutti i ragazzi e le ragazze presenti alla conferenza stampa hanno indossato una T-Shirt con la scritta “La nostra Scuola è inclusiva”, sottolineando la necessità di favorire una cultura del rispetto alla quale educare soprattutto i giovani, promuovendo una conoscenza della persona che vada oltre la disabilità. Attraverso la lunga rassegna dei Play the Games, ultima tappa con bowling, karate e tennis a fine giugno, dal 21 al 23 a Montecchio (VI) con 14 discipline sportive in gara, emergerà ogni sfumatura della diversità portando alti i colori dell’inclusione. Nel corso della presentazione sono intervenuti, fra gli altri, il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli ed Eliana Ventola, Capo Segreteria particolare del Ministro per lo sport e i giovani ad avvalorare l’importanza di un evento sportivo multidisciplinare, interregionale, educativo ed in grado di coinvolgere Atleti con e senza disabilità intellettive da tutta Italia. La partecipazione ai Play The Games sarà ritenuta valida per valutare il percorso utile all’individuazione degli Atleti per i prossimi eventi internazionali. Special Olympics da oltre 50 anni, 40 in Italia, pone le basi per il superamento della discriminazione, dell’emarginazione, della segregazione attraverso lo sport unificato, presente ai Play The Games in numerose discipline sportive, che unisce Atleti con e senza disabilità intellettive.