Ad Avezzano si “studiano” sani stili di vita

“Adolescenza, devianze minorili e Media Education” il tema dell’incontro tenutosi mercoledì 28 febbraio presso l’I.I.S. Arrigo Serpieri del centro marsicano, organizzato dal CSI L’Aquila.

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Ad Avezzano si “studiano” sani stili di vita

Si è svolto la mattina del 28 febbraio ad Avezzano il seminario sul progetto “Adolescenza, devianze minorili e Media Education” presso l’I.I.S. Arrigo Serpieri del centro marsicano, organizzato dal CSI L’Aquila.
A relazionare nel corso dell’incontro sono stati il Dirigente Scolastico, Prof. Francesco Di Girolamo, il Presidente Provinciale del CSI aquilano, Luca Tarquini, la Responsabile nel comitato aquilano CSI del Welfare, Alessia Peduzzi, l’assistente ecclesiastico del CSI L’Aquila, don Cristoforo Simula, Manuela Troiani, tecnico della riabilitazione psichiatrica. 
L’appuntamento abruzzese ha messo in luce quanto sia importante modificare il linguaggio educativo spronando i ragazzi a fare scelte coraggiose e incoraggiando sani stili di vita. Successivamente sono state evidenziate le conseguenze psichiche e fisiche dell’utilizzo ed abuso di sostanze nocive quali fumo, alcol e droghe e della vulnerabilità soggettiva.
“La predisposizione genetica” è un fattore incisivo che induce alla dipendenza. La stessa porta individualmente alla manifestazione di sintomi deversi, ciò vuol dire che laddove non si verificano effetti particolarmente gravi è anche vero che un solo consumo può creare danni irreversibili.
Per concludere le dipendenze generano “comorbilità” con patologie psichiatriche, ciò vuol dire che, oltre ad avere un comportamento alterato dalla ricerca della sostanza, si manifestano sintomi riconducibili a quadri clinici psichiatrici fortemente invalidanti.