Le fiaccole delle Fede per San Gennaro, patrono di Napoli, hanno aperto le attività del comitato partenopeo, che ha coordinato i gruppi di tedofori giunti in Cattedrale il 18 settembre, vigilia dell’atteso miracolo. Gli atleti di storiche società di atletica sono partiti dalle tre basiliche del territorio, collegate alla vita del Santo, venerato nell’intera regione, dopo un breve momento di preghiera con i sacerdoti e la benedizione dei fuochi. Il via da San Gennaro a Pozzuoli, San Gennaro ad Antignano al Vomero e Catacombe di San Gennaro a Capodimonte. Gli staffettisti scortati dai motociclisti della polizia municipale hanno attraversato gli storici quartieri cittadini tra gli applausi degli abitanti e dei numerosi turisti. Nel Duomo le fiaccole sono state accolte dai numerosi fedeli e dall’arcivescovo don Mimmo Battaglia per il rito dell’accensione dell’olio votivo per San Gennaro. Suggestivi i percorsi nel quartiere della Sanità, sul lungomare Caracciolo con la visione di Castel dell’Ovo e sulle strade collinari. Al Santo patrono è dedicata anche la “Corri per San Gennaro”, gara podistica di 10 km, quest’anno posticipata al 9 ottobre. Intanto una vetrina sportiva di alcune attività, promosse dal CSI napoletano in collaborazione con le società affiliate, è stata presentata nella rassegna della Fondazione Sport City, che si è svolta contemporaneamente in 40 città italiane. Nella kermesse, organizzata anche per le scuole e le parrocchie nello storico stadio Albricci, grazie alla collaborazione con l’Esercito, il CONI e l’Istituto Humanitas, spazio al tiro con l’arco, mountain bike, karate, pallacanestro, rugby e alle discipline formative di atletica leggera del progetto Sport&Go (velocità, lungo e vortex).