Nuovo Governo: il CSI augura la migliore partita a favore dello sport e di tutto il Paese

Il presidente nazionale Vittorio Bosio: «Una fase di ascolto e proposta è indispensabile perché le istituzioni sportive e tutti i gli organismi sportivi collaborino ad un autentico rilancio e ad un piano di sostegno dello sport di base».

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Nuovo Governo: il CSI augura la migliore partita a favore dello sport e di tutto il Paese

«A nome del Centro Sportivo Italiano - dichiara il Presidente Nazionale Vittorio Bosio - formulo i più sentiti auguri di buon lavoro alla presidente del Consiglio onorevole Giorgia Meloni. Auguri che estendo a tutto il Governo che con lei assume la rappresentanza del Paese in un momento storico delicato e complesso. Rilevo con piacere che lo Sport è tornato di primario interesse nazionale con la creazione di un Ministero specifico, affidato ad Andrea Abodi, dirigente di alto profilo che ha sempre dimostrato attenzione e sostegno per lo sport di base.

La nostra Associazione si propone di promuovere educazione attraverso lo sport e lo fa dal 1944. Come allora, seppure in maniera diversa, una guerra, una crisi economica, gli effetti della pandemia, una sofferenza diffusa, minano le serenità delle persone e del Paese. Occorre uno spirito di ricostruzione e di ripartenza, che veda tutti al servizio di un’idea di comunità che accolga, includa, sia al servizio di tutti, a partire dai più giovani che meritano di tornare al centro delle politiche di crescita e di sviluppo dell’Italia.

Il mondo dello sport può contribuire, anche significativamente, ma versa in situazione critica: molti impianti stanno chiudendo a causa dei costi di gestione; gli adempimenti burocratici e amministrativi pesano sulle società sportive; le famiglie devono scegliere se e come far praticare sport ai propri figli…

Gli sportivi veri, però, non si arrendono. E il Centro Sportivo Italiano è consapevole che la stagione richiede spirito di squadra, ma anche capacità di porre i problemi con chiarezza. Pertanto, nel riconoscere il giusto rilievo allo sport di vertice, continueremo a rappresentare le società sportive di base, quelle che agiscono nelle parrocchie e negli oratori, che rappresentano dei punti di riferimento socio-educativi nei quartieri, che accolgono e compiono un reale servizio di promozione umana sui territori, sempre al servizio e a tutela dei più piccoli, di tutti quelli che desiderano praticare sport, che vogliono giocare in campionati, tornei e gare per vivere una dimensione di aggregazione.

Auspichiamo che il nuovo Governo, che finalmente reintroduce il ministero dello sport, con l’estensione alle politiche giovanili, sappia accogliere queste nostre istanze, favorendo un clima di dialogo e di confronto, al quale daremo sempre la nostra disponibilità, mettendo in gioco la storia, le proposte e la credibilità della nostra associazione, delle nostre 12.000 società sportive, dei nostri 80.000 dirigenti.

Una fase di ascolto e proposta è indispensabile perché le istituzioni sportive e tutti i soggetti della promozione sportiva collaborino ad un autentico rilancio e ad un piano di salvataggio dello sport di base. Ci sono tutte le condizioni perché questo accada e noi auguriamo alla premier Giorgia Meloni, al ministro Andrea Abodi e ai ministri tutti di giocare la migliore partita a favore dello sport e di tutto il Paese».