È stato definito “il prete più famoso di TikTok”: si tratta di don Roberto Fiscer, ed è stata proprio la sua parrocchia, nella città di Genova, ad accogliere la Junior TIM Cup – Keep Racism Out.
Giovedì 13 aprile, infatti, ragazzi della Parrocchia Santissima Annunziata del Chiappeto sono stati i protagonisti della tappa blucerchiata del torneo oratoriale promosso da Lega Serie A, TIM e CSI. Sono stati tanti i sorrisi e le emozioni in questo incontro targato “Keep Racism Out”, in cui gli under 14 dell’oratorio hanno potuto incontrare l’U.C. Sampdoria e riflettere sul tema che accompagna tutti gli appuntamenti della competizione, quello della lotta ad ogni tipo di discriminazione.
E così, dopo l’incontro con la Cremonese, è stata la Sampdoria ad alimentare i sogni e l’entusiasmo dei giovani calciatori, che, nella parrocchia di Don Fiscer, si sono trovati faccia a faccia con il portiere del club blucerchiato. Emil Audero si è confrontato con i ragazzi e ha risposto alle loro domande, portando i colori e le sensazioni della Serie A all’interno delle mura dell’oratorio.
Foto, video, autografi e ringraziamenti hanno avuto la loro parte in questo pomeriggio genovese, in cui sono intervenuti anche Omar Daffe, dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A, ed Enrico Carmagnani, presidente del CSI Genova.
Un fine settimana intenso attende i ragazzi del torneo, che saranno ospiti di Cremonese, Torino e Roma, oltre ad affrontarsi nelle fasi regionali ed interregionali della competizione. Per rimanere aggiornati sulle prossime tappe e non perdere le prossime sfide, basterà seguire i profili social del trio organizzatore e gli hashtag #JuniorTIMCup e #KeepRacismOut.
Appuntamento blucerchiato per la Junior TIM Cup
Il portiere della Sampdoria, Emil Audero, all’incontro “Keep Racism Out”
La tappa genovese della Junior TIM Cup è stata ospitata dalla Parrocchia Santissima Annunziata del Chiappeto, dove Emil Audero, portiere dell’U.C. Sampdoria, ha incontrato i ragazzi dell’oratorio