Il Centro Sportivo “Mary Rosy” è stato la sede di uno degli ultimi appuntamenti della Junior TIM Cup – Keep Racism Out. Se la Dacia Arena ha aperto la settimana per i ragazzi degli oratori, è stata l’U.S. Salernitana 1919 a chiuderla.
Il club salernitano ha infatti accolto, nel pomeriggio del 12 maggio, i giovani sportivi del torneo, per il penultimo incontro di sensibilizzazione sul tema della discriminazione. All’appuntamento “Keep Racism Out”, doppia presenza di calciatori del club: l’attaccante Diego Valencia e il difensore Federico Fazio hanno ricevuto dai ragazzi della Parrocchia Sant’Eustachio la maglia “1 di Noi”, simbolo della JTC, dopo aver risposto alle domande e alle curiosità dei giovani colleghi di pallone.
Filo conduttore dell’incontro sono stati il rispetto e l’uguaglianza nel mondo dello sport, tematiche affrontate anche da Domenico Napoli, Supporter Liaison Officer del club. Presenti all’appuntamento Omar Daffe, dell’Ufficio CSR di Lega Serie A, e Teresa Falco, presidente del CSI Salerno. A regalare ulteriori emozioni ai ragazzi è stato l’intervento conclusivo di mister Paulo Sousa, che ha rimarcato l’importanza di riconoscere e fare propri i valori dello sport.
Rimangono due ultimi appuntamenti prima della finale nazionale della Junior TIM Cup, che domani sarà nuovamente ospite della Salernitana in occasione del match contro l’Atalanta. Per non perdere le tappe conclusive, basterà seguire gli hashtag #JuniorTIMCup e #KeepRacismOut, insieme ai profili social di Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano.
“Keep Racism Out” insieme alla Salernitana
La Junior TIM Cup con i calciatori Diego Valencia e Federico Fazio
In uno degli ultimi appuntamenti della Junior TIM Cup, i ragazzi degli oratori hanno incontrato Diego Valencia e Federico Fazio dell’U.S. Salernitana 1919, presenti all’incontro “Keep Racism Out” insieme a Domenico Napoli, SLO del club, e a mister Paulo Sousa