Accompagnati da un agosto in certi giorni rovente e altre volte costellato di uragani e tempeste, siamo arrivati all’atteso settembre: un mese che per chi lavora o studia rappresenta un nuovo inizio, con il rientro a scuola. Lo stesso vale per l’attività sportiva, che riaccende i motori e si prepara ad una nuova stagione, nella speranza che sia ricca di incontri, amicizie e nuovi progetti. Spero che il periodo di vacanza sia stato rilassante e piacevole per tutti, pur consapevole che alcune persone e qualche famiglia in questo mese di agosto siano invece state chiamate a gestire situazioni difficili o magari addirittura dolorose. Per loro, spero che abbiano potuto sempre sperimentare la solidarietà cristiana e la vicinanza umana nella propria comunità.
Questa è la quotidianità che ci accompagna sempre e che ci trova pronti, anche quest’anno, per una ripartenza che si annuncia “da CSI”, fatta di tanta attività sportiva al servizio delle persone, senza esclusioni, senza “produrre scarti”, tenendo sempre al primo posto delle priorità la relazione, l’amicizia, la solidarietà. Avevamo già, in più occasioni, sottolineato la grande partecipazione alle manifestazioni nazionali organizzate questa estate. Ora siamo prossimi al “via” del Campionato nazionale di atletica leggera che si terrà in Trentino nel prossimo weekend e, come mi aspettavo, c’è una netta conferma della tendenza all’aumento dei partecipanti. C’è, insomma, tanta voglia di esserci, di partecipazione in queste belle esperienze. Un grande successo, quindi, ma nulla viene dal niente. Perciò voglio esprimere in anticipo un grazie alle società sportive che con entusiasmo e attenzione continuano a dedicarsi alla promozione dello sport di base. Doveroso sottolineare che le nostre società sportive esprimono quella tipica tenacia di chi è consapevole di operare nel giusto. Non si arrestano dinnanzi alle incertezze dovute all’entrata in vigore dei nuovi decreti sul lavoro sportivo che ci stanno invece creando molte preoccupazioni. Coraggio e capacità di fare bene, quelli del CSI, che ho avuto il piacere e l’onore di rappresentare il 20 agosto scorso, sul palco del Meeting di Rimini, di fronte a tanti interlocutori e in particolare al presidente della CEI, il card. Matteo Zuppi. Anche in questa occasione, il CSI è stato oggetto di tanta approvazione e simpatia.