Lavorare per “gli altri”. Segno di impegno e senso civico

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Lavorare per “gli altri”. Segno di impegno e senso civico

In questi giorni ho avuto la possibilità, che potrei definire un privilegio legato alla responsabilità che mi è stata attribuita, di partecipare ad alcune Assemblee elettive, organizzate sul territorio, per il rinnovo dei Comitati territoriali del CSI. Consapevole di non poter partecipare a tutte, come mi piacerebbe, ho comunque fatto il possibile per essere presente, qualche volta, oppure con collegamenti da remoto, in altre circostanze.

Ho portato il saluto e l’incoraggiamento del Centro Sportivo Italiano, e ho avuto l’occasione di ringraziare, sempre, sia chi si è messo in gioco per la prima volta, sia chi ha deciso di rinnovare la propria disponibilità a rivestire un incarico nell’ambito dei ruoli dirigenziali dell’Associazione.

Non ho mai nascosto che nutro un sincero sentimento di gratitudine nei confronti di chi si candida o si ricandida, perché, in tempi di egoismo esasperato, mettersi a lavorare “per gli altri” è segno di senso civico.

E questo va onorato come un valore che rappresenta il cemento della società. Perciò soffro quando sento dire, in alcuni casi, che i candidati o gli eletti “sono sempre loro”. Soffro perché sono convinto che il nostro regime democratico offra ampi margini di garanzia a chiunque voglia sinceramente impegnarsi. Non che ovunque si vivano gli stessi valori e le stesse esperienze, ma resta il fatto che ovunque chi si dà da fare, e soprattutto chi si mette al servizio, un posto per esercitare la sua disponibilità lo trova. Ragione, questa, che mi impone ogni volta di ribadire il grazie dell’Associazione a chi dona il proprio tempo, la propria creatività, a volte la propria professionalità, a favore del CSI, perché sono le colonne sulle quali poggia l’intero edificio associativo. Parto quindi dal grazie per proseguire poi con un impegno ad accompagnare, ogni volta che sia utile e possibile, coloro che si sono messi ai remi e portano al largo, nel vasto mare dell’impegno solidale, la capace barca del CSI. Non saranno compiti facili, quelli che dovremo affrontare, perché questi sono tempi strani, di fortissima evoluzione socioeconomica, eppure di involuzione in vasti settori sociali.