Nella vita di un’associazione di volontari la distanza tra le indicazioni degli obiettivi generali e la realizzazione concreta è sempre relativamente breve.
Chi si fa carico della vita di una società sportiva per promuovere l’attività educativa e formativa che è caratteristica del CSI si trova sempre immerso nella realtà sociale, nel contatto con le famiglie, con i ragazzi, con i problemi da risolvere. Pochi convegni (quelli necessari), tanti fatti. Queste e altre riflessioni mi hanno riempito la mente (e il cuore) mentre ero all’Assemblea elettiva di un Comitato territoriale che, dopo una piccola crisi vissuta, ha voluto riprendere il suo servizio, eleggendo i nuovi organi direttivi. Nulla di eccezionale; anzi normale routine in una grande associazione come il CSI. Momenti vissuti decine di volte, sia in realtà a me vicine, sia in altre più lontane, tutte ugualmente importanti. A certe situazioni non ci si abitua mai. Come si fa a non emozionarsi davanti a persone che si mettono in gioco per il bene della comunità in cui vivono, per il bene del CSI e per il nobile desiderio di rendersi utili ad una causa semplice ed eticamente elevata come quella di fare dello sport uno strumento di aggregazione, educazione, formazione? Lo sport dal CSI inteso come luogo di incontro e di crescita, nella gioia del gioco pensato e prospettato a misura di bambini, di giovani, di adulti. I momenti vissuti in quel Comitato mi hanno fatto pensare alle tante persone che vivono la nostra associazione con spirito di servizio e che in momenti non semplici, dedicano un pezzo della loro vita al bene degli altri. Parlo di una generosità non scontata, non dovuta eppure fortemente necessaria per il bene dello sport di base. Questo sport che diventa progetto sociale, forma di prevenzione sanitaria, contrasto a malattie del nostro tempo che spesso fanno soffrire i nostri ragazzi e le loro famiglie. Dai comitati alle società sportive di base, siamo un esercito che con tanti piccoli gesti aiutano ragazzi, giovani e adulti a vivere meglio. Forse qualcuno potrà pensare che in fondo non è gran cosa, che è poco. Ma qui sta la grandezza di quel poco: se tutti facciamo il nostro bene, anche poco, costruiremo insieme una società migliore per tutti. E questo è un grande risultato.