Il nostro ruolo? Promuovere attività sportiva giovanile

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Il nostro ruolo? Promuovere attività sportiva giovanile

Forse anche a causa della lettura di alcuni fatti di cronaca, fortemente impressionanti e che vedevano protagonisti dei ragazzi, la scorsa settimana mi sono soffermato sul tema dell’emergenza educativa.

Un’emergenza che ci riguarda, in quanto CSI, proprio perché esistiamo per dar risposte ai bisogni dei giovani e per proporre progetti e attività, in loro favore, attraverso l’attività sportiva. In questi giorni, ho scoperto poi una relazione ancor più drammatica, poiché apre scenari più ampi, avendo analizzato contemporaneamente nuovi indicatori. Così sappiamo, grazie ad un’indagine dell’Istat, che il 70% dei giovani italiani non è mai stato in una biblioteca, il 17% non è mai andato al cinema né tanto meno a teatro e che – qui entriamo in causa noi – il 40% non ha mai fatto sport. Mi soffermo solo sull’ ultimo dato, rifletto, e vorrei formulare un invito al mondo del CSI che sta celebrando le assemblee elettive. Quanto c’è da lavorare per convincere quel 40% di ragazzi che lo sport è uno strumento di benessere? Potremmo subito mettere in luce gli aspetti sociali, culturali, sanitari: da qualunque punto di vista lo si valuti, insomma, lo sport per i ragazzi è un fondamentale strumento benefico. Nessuno può vivere da solo. Finisce per ammalarsi. Invece, praticando sport può stare con gli altri. E siamo certi nell’affermare che stare con gli altri è vita. Non occorrono molte altre considerazioni per arrivare al cuore del problema: le condizioni dei ragazzi di oggi determineranno il mondo del futuro, ma di questo passo non è certo confortante lo scenario che si prospetta.

Quindi, poiché noi siamo il Centro Sportivo Italiano e sappiamo di avere degli obblighi morali che diventano delle responsabilità, non possiamo prepararci alle Assemblee elettive come se fossero semplicemente una fase di confronto tra persone che ambiscono ad avere dei ruoli. Nel nostro mondo, “avere un ruolo” significa avere fatto una scelta etica e morale. Una scelta di valori che si possono declinare poi in tanti modi, ma che valori restano. Oggi come ottanta anni fa, il valore insostituibile è quello di promuovere l’attività sportiva che accolga e si occupi dei giovani. Abbiamo la fortuna di essere protagonisti nello sport, forse l’attività più bella e coinvolgente che esista. Preoccupiamoci di farlo con tutto il cuore.