Sudatissimi in campo fino all’ultima stilla, domenica 14 luglio il CSI ha assegnato i suoi ultimi nove scudetti alle squadre delle categorie Open e Top Junior. Ben 16 le regioni italiane qualificate, con oltre 1100 atleti, in totale, scesi in campo da giovedì 10 luglio nelle finali programmate in tre sedi e tre città diverse.
A Venezia, o meglio a Mestre, c’erano gli appuntamenti finali per i quintetti del basket e del calcio a 5. Sul parquet tricolore l’esperienza dei Furiosi di Verona, già campioni nazionali CSI nel 2017 e numerose altre volte in finale, si è fatta sentire. Col punteggio di 54-38 gli scaligeri si sono imposti al Pala Ancilotto, sui torinesi dell’Oratorio GBP. Nel calcio a 5 maschile, ad Asseggiano di Mestre, a spuntarla fra le 14 squadre finaliste è la formazione pugliese del Cellucianomania F.C. Ostuni, che ha bissato il successo del 2018, imponendosi in finale sui cremonesi della Pol. Annicchese con il punteggio di 5-3. In campo femminile entusiasmo alle stelle per le bergamasche dell’Airone che, in una partita combattuta fino all’ultimo secondo, hanno superato per 3-2 le romane del CMC Montecitorio.
Sono quattro gli scudetti assegnati nella pallavolo in quel di Reggio Emilia. Il più giovane, l’unico nella categoria di età Top Junior, se lo cuciono le ragazze della Paesana Valle Po Cuneo, una sola sconfitta per le piemontesi, nella giornata inaugurale, poi solo vittorie e più punti messi a terra nella finale a 4 reggiana. Nell’Open femminile è il sestetto trevigiano del Volley Piave, a punteggio pieno nel girone A, ad avere la meglio in finale (2-0) sulle catanesi del Liotri Volley, incontrastate nel girone B. Sottorete gli elefanti etnei si rifanno in campo maschile, superando con un netto 3-0 in finale gli orange ravennati della Pol. Rapid, una vittoria al giorno per i romagnoli, nel girone unico in campo da giovedì a sabato. Ma in finale non c’è storia per i campioni in carica etnei: i ragazzi del Liotri Volley bissano il successo di un anno fa in terra emiliana e porteranno così per un altro anno lo scudetto sul petto. Conferma tricolore anche in vetta al campionato Open misto. Ha il fuoco dentro oltre che sulle maglie il sestetto maceratese del Puma Volley, che dopo aver dominato il girone A, chiuso a punteggio pieno, vince il titolo, dopo aver sudato in semifinale 2-1 contro Palermo e la mista del Volley Partinico, ed in finale contro i trevigiani del Kosmos.
In terra marchigiana, tra Pesaro e Fano, dal 10 al 14 luglio si sono avvicendati in successione i gol scudetto del calcio a 7 e calcio a 11 Open maschile. Entrambi i campionati, assai equilibrati, si sono conclusi dal dischetto. Ai rigori festeggiano dagli 11 metri i lariani dello Sport Club Dongo 4-2 sui friulani del Cordenons, dopo lo 0-0 nei regolamentari. Sul campo a 7 fanese del Tre Ponti gli abbracci d’oro sono per l’Hellas Verbania, con la formazione del Regno di Napoli, vittoriosa 6-4 sui padroni di casa degli Impianti – S. Cristoforo (PU), dopo aver terminato i 50 minuti di gioco in parità sul 3-3.