Una “benedetta” domenica è stata quella di ieri per i Briganti 82 Napoli, vittoriosi per 7-6 nel Superbowl CSI sui 29ers Alto Livenza Pordenone. Al termine della sfida sul tabellone del Guelfi Stadium di Firenze è ben impresso quel minimo scarto di un punto che scatena la festa partenopea, impartendo invece una dura sentenza alla franchigia venuta dal triveneto. Quattro quarti da brividi, match sempre sul filo del rasoio. Marcature tutte nel primo tempo. Al touchdown di corsa, ad opera di Vega, con la successiva conversione da un punto, ok per i napoletani, ha fatto seguito quello in ricezione di Efren Zanco, però non convertito dai 29ers. Da lì protagoniste le linee di attacco e di difesa sempre molto efficaci negli ultimi due quarti; da entrambi i lati molto utilizzate le corse dei vari runninbuck. Sul finale un grandissimo intercetto ancora dell’italocubano Luis Javier Reyes Vega - in campo schierato sia come runningback, sia come linebacker, e poi eletto a fine gara mvp del Suprbowl - ha fiaccato le residue speranze friulane di approdare in end zone.
Medaglia d’oro per i caschi d’oro vesuviani, con il capitano Costantino Bellotti che alza la coppa al cielo. Argento per i 29ers in maglia grigia. Bronzo per i pugliesi degli Spiders Salento, vittoriosi nella finale per il terzo e quarto posto con il punteggio di 42-21. Doppiati nel derby dell’Adriatico i lagunari di Mestre del Cocai Terraferma. Presenti a bordo campo Ennio Airoldi il presidente del CSI Lecco, il comitato organizzatore del campionato, e Roberto Posarelli, numero uno del comitato CSI Firenze, ospitante le finali. A premiare con loro c’era il responsabile nazionale della commissione tecnica nazionale di football americano, Andrea Rusconi.
Festa grande per il presidente dei Briganti Nicola Salvi, che fa il bis nel Superbowl CSI dopo aver vinto a Firenze anche nel 2019 con i Napoli 82ers. Dopo due mesi di 7 League, che ha visto impegnate tredici franchigie in tutta Italia, gli oroblu dei Briganti 82ers succedono, dopo un anno di stop, a causa della pandemia, ai campioni della terza edizione, ovvero i piemontesi Vikings Cavallermaggiore (Cu). Tutta la gioia nelle parole del capitano dei Briganti, il 30enne Giuseppe Papaccio: «Abbiamo vinto. Una bella partita in bilico fino alla fine. Complimenti agli avversari sportivissimi, puliti, corretti. Sono davvero felice, contento per i miei compagni di squadra per i nostri tanti sacrifici. Una soddisfazione immensa, abbiamo chiuso alla grande una bella stagione».