Con l’obiettivo di dare ai ragazzi un’opportunità di esprimere sé stessi, attraverso la musica, migliorando l’autostima e sviluppando nuove competenze, è nato “Io sono unico”, sperimentato quest’estate nelle animazioni sportive del Comitato CSI di Rovigo ed ora proposto e sviluppato anche nelle scuole del territorio.
Ideato e condotto da Paolo “Prhome”, un rapper tutto polesano, ma già con all’attivo esperienze nazionali ed europee, il progetto vuole contribuire ad abbattere le barriere, favorire l’integrazione e creare un ambiente inclusivo dove tutti si sentano parte del gruppo.
Con l’utilizzo di strumenti musicali semplici come tamburelli, maracas e xilofoni, s’inizia a suonare, esplorando il ritmo e il suono, in modo divertente e accessibile, partecipando attivamente alla creazione della canzone, dove condividere idee, esperienze, emozioni e sentimenti legati alla loro unicità. Attraverso il completamento di frasi guida, quali “Io sono unico perché...” o “Quello che mi rende speciale è...”, i ragazzi costruiscono con i loro pensieri il testo della canzone che, una volta completata, verrà registrata al fine di conservare un ricordo tangibile dell’esperienza vissuta. Per rendere la performance sempre più coinvolgente, il canto sarà integrato da movimenti e gesti, permettendo anche ai ragazzi con disabilità di comunicare e partecipare. Il progetto si struttura in una serie di incontri, utilizza strumenti musicali semplici e attrezzature per la registrazione audio e si sviluppa sotto la guida di educatori e musicisti esperti.