Un weekend dedicato allo sport. Sabato e domenica sono state due giornate speciali a Chiavari grazie all’iniziativa del Comune di Chiavari che ha promosso la Festa dello Sport con il supporto operativo del CSI guidato da Cristiano Simonetti che ha festeggiato nell’occasione 80 anni di storia e di impegno.
Grande partecipazione sabato sera presso l’Auditorium San Francesco, con l’incontro “Sport, ponte tra generazioni” grazie alla collaborazione di “Stelle nello Sport”, progetto che da 25 anni promuove i valori dello sport in Liguria. Ospiti del talk, moderato da Michele Corti, alcuni grandi campioni reduci dalle Olimpiadi di Parigi 2024 che hanno raccontato il proprio percorso, le proprie emozioni e hanno poi premiato le 48 le realtà sportive chiavaresi ospiti della serata.
Applausi a non finire per Andrea Lucchetta, Roberta Bianconi, Andrea Fondelli e Ludovica Cavalli, tributati dai quasi 500 appassionati sportivi accorsi all’evento. Tante emozioni e sorrisi, antipasto di una domenica speciale con le vie e le piazze di Chiavari brulicanti di famiglie con tanti giovani che hanno potuto provare numerose discipline per l’intera giornata domenicale, una vera kermesse di colori e sport. Mattatore della giornata Andrea Lucchetta, che ha inaugurato la festa e poi ha fatto il giro di tutte le aree sportive concedendo autografi e selfie ai numerosi tifosi.
«Ringrazio il Comune di Chiavari – commenta il Consigliere nazionale del CSI, Cristiano Simonetti, Presidente del Comitato locale – che ci ha permesso di festeggiare i nostri 80 anni in una cornice speciale e legare la festa dello sport in un unico grande evento; ringrazio le associazioni che hanno aderito e gremito l’auditorium al sabato sera e le vie del centro la domenica, permettendo una grandissima riuscita della manifestazione. Quando ci è stato ventilato l’incarico, abbiamo pensato subito all’idea di dedicare la festa ai ragazzi, “Sogna, ragazzo sogna”, allacciandoci ancor di più ultimamente alla frase di Papa Francesco per cui un ragazzo che non sogna è un pensionato della vita. Siamo passati dalle medaglie olimpiche, attraverso le testimonianze dei grandi campioni presenti, alla medaglia ricordo della manifestazione consegnata sul palco a tutti gli atleti, una sorta di “ponte tra le generazioni”».
