La terza edizione di “Tutti in Gioco Bergamo” si è conclusa confermando il successo di pubblico che nei due giorni dell’evento ludico ha affollato la Casa dello Sport, apprezzando l’opportunità di avere uno spazio dove poter giocare, provare nuovi titoli e immergersi in fantastici giochi di ruolo.
Con un programma ricco e coinvolgente, la formula creata dagli operatori dell’area ludica del Comitato CSI Bergamo si è rivelata assai vincente. Basilare l’idea che il gioco non sia solo una forma di svago, ma anche un potente strumento aggregativo.
La manifestazione orobica, inclusa dal CSI nel più ampio palinsesto del progetto Play District, finanziato da Sport e Salute Spa, è stata quindi un momento di incontro tra persone appassionate dei giochi, mentre per gli espositori e le associazioni ludiche presenti è stata anche un’occasione per confrontarsi e porre le basi per future collaborazioni. Ad aprire l’evento, nella giornata di sabato 25 gennaio, è stato l’incontro con i ragazzi dell’istituto Abf di Bergamo, durante il quale sono state affrontate le tematiche del gioco, della legalità e dell’azzardopatia. Questo importante momento di riflessione è stato reso possibile grazie ai preziosi interventi del Dr. Gilberto Giudici, della Dr.ssa Giorgia Pedroncelli e del Dr. Luca Biffi.
A seguire, sempre nella giornata di sabato, si è inaugurata l’apertura delle aree ludiche dedicate ai giochi da tavolo, con il supporto di numerosi autori e associazioni ludiche tra cui Ludiverso e TinG Lab. L’area dedicata ai giochi di ruolo è stata invece gestita da Polentology. Particolarmente apprezzato è stato il torneo di Klask organizzato da Seriana Klask.
Se la giornata di sabato 25 gennaio ha attratto principalmente giovani e grandi appassionati di giochi (partecipanti spesso ad eventi simili come Bergame e Bergamo Ludens), la domenica è stata invece dedicata alle famiglie. Molti i genitori con bambini, anche molto piccoli, che hanno scelto di trascorrere la piovosa domenica tra dadi e pedine. Gli operatori ludici del Csi, insieme ai numerosi volontari delle associazioni ludiche, hanno contribuito con passione e pazienza a spiegare e far provare centinaia di giochi, creando un’esperienza inclusiva e divertente per tutti.
Antonio Ciocca, referente dell’area ludica del Csi e coordinatore dell’evento, si è detto soddisfatto del risultato, facendo inoltre tesoro delle indicazioni e dei suggerimenti raccolti per rendere i prossimi eventi ancora più coinvolgenti.
In un’epoca caratterizzata dalla frenesia e dalla ipertecnologia, eventi come “Tutti in Gioco Bergamo” ricordano l’importanza del contatto umano e del divertimento condiviso, promuovendo il benessere individuale e collettivo.