Grande partecipazione domenica 28 gennaio al centro parrocchiale Natività di Maria Santissima ad Aprilia. “Il Gioco è un bene educativo” e non una dipendenza: questo è stato il tema dell’incontro promosso nel cuore del quartiere Vallelata di Aprilia.
L’evento è stato organizzato dall’Ati Labirinto/Parsifal con il supporto del CSI Latina, ed è stato realizzato per conto del Distretto Socio-Sanitario LT1 (Aprilia, Cisterna di Latina, Cori e Rocca Massima), nell’ambito del servizio pubblico gratuito per la prevenzione delle dipendenze.
Hanno partecipato, con le loro famiglie, circa 70 ragazzi e ragazze tra i 10 ed i 17 anni, che hanno potuto sperimentarsi in diverse attività e all'interno di diverse aree: scacchi, burraco, calcio balilla, pallacanestro, pallavolo e calcio a 5.
La giornata ha visto, inoltre, la presenza dei ragazzi e delle ragazze nei laboratori di animazione educativa, attraverso cui i giovani hanno potuto riflettere sui rischi delle dipendenze e, con l’aiuto degli educatori e degli psicologi presenti, andare alla scoperta delle loro risorse, onde creare degli anticorpi contro le dipendenze.
Presenti tra gli altri, Gilberto Stival, delegato della diocesi di Albano Laziale per la Pastorale dello Sport e del Tempo Libero, ed il parroco, padre Pio, che ha arricchito la giornata con una riflessione sul senso del tempo libero. Dopo una merenda conviviale, si sono svolte le premiazioni con la consegna degli attestati di partecipazione a tutte le associazioni sportive dilettantistiche intervenute: ASD La Pelota, ASD Città di Aprilia, ASD Volley School Aprilia, ASD Pianeta Volley, ASD Polispontina, ASD Officina degli Scacchi, Reti di Giustizia-il sociale contro le mafie APS.