CSI in Tour: traguardo in piazza Santa Croce a Firenze

Oltre 6.000 persone alla tappa evento “Memorial Paola Garvin”. Festa per gli 80 anni del CSI e sguardo al domani. Numerose le autorità presenti per questo grande appuntamento, che in 40 tappe ha percorso, animato e portato spettacolo e divertimento in tutte le province della Toscana

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CSI in Tour: traguardo in piazza Santa Croce a Firenze

Traguardo finale dopo la quarantesima tappa, la conclusiva per “CSI in Tour, a ciascuno il suo sport”, “Memorial Paola Garvin”, l’indimenticabile dirigente del settore Sport in Regione, con i festeggiamenti del Centro Sportivo Italiano dei suoi primi 80 anni. 

Lo sport e le attività ludico-motorie hanno animato le due giornate in piazza Santa Croce ad accesso libero con grande presenza di pubblico nell’itinerante Villaggio dello Sport, con almeno 5.000 persone tra il pubblico oltre alle 1.400 persone che hanno partecipato alle attività sportive, tra cui basket, sitting volley, tennistavolo, dodgeball, tchoukball, quidditch, judo, lotta olimpica, ginnastica ritmica, basket in carrozzina, karate e tai chi, gioco libero, danza, fitness, difesa personale e attività ludico-motorie.

«Attraverso lo sport, è possibile avvicinare persone di tutte le età a uno stile di vita più sano, fatto di socialità, rispetto e benessere. È un'opportunità per crescere insieme, imparare a mettersi alla prova e costruire legami che vanno oltre il campo di gioco»: lo ha detto Enrico Sostegni, Presidente Commissione Sanità Consiglio Regionale della Toscana. Molti i ringraziamenti, a partire da quelli per il Presidente del CSI Toscana, Carlo Faraci; per Roberto Posarelli, Presidente del Comitato CSI Firenze, e per il Vicepresidente Fabrizio Panchetti. Il Presidente regionale del CONI, Simone Cardullo, con il delegato di Firenze, Gianni Taccetti, hanno evidenziato «l’impegno di promuovere lo sport giovanile», mentre il coordinatore regionale Sport e Salute, Alessandro Viti, ha ribadito che «è importante fin da giovani creare la cultura sportiva, non solo con l'agonismo ma con tante attività coinvolgenti, come fa il CSI».

Domenica pomeriggio il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha salutato i volontari, gli istruttori, gli atleti, i dirigenti, e ha ringraziato tutti i partecipanti: «La Regione Toscana sostiene con convinzione lo sport e in particolare lo sport di base; il CSI ha un ruolo fondamentale per avvicinare i giovani ai valori dello sport ed ai corretti stili di vita». Come ha sottolineato anche Nicola Armentano, consigliere delegato allo sport della Città Metropolitana di Firenze, presente alla tappa in piazza: «Ringrazio il CSI che sostiene lo sport e la crescita di tanti giovani».

Il Comune di Firenze ha patrocinato la tappa. «Sport non vuol dire solo attività fisica ma anche impegno sociale, un impegno a promuovere la cultura della salute per i nostri concittadini» ha sottolineato l'Assessora allo Sport Letizia Perini, nella conferenza di presentazione tramite il consigliere Marco Semplici della lista civica Funaro, in rappresentanza dell’amministrazione.

«Promuovere lo sport di base per cittadini di tutte le età è da sempre uno degli obiettivi di ANCI; l'impegno dei Comuni toscani è di realizzare e mantenere impianti adeguati sia nelle grandi sia nelle piccole realtà» ha dichiarato Susanna Cenni, neopresidente di ANCI Toscana.
 

«Il CSI Toscana dimostra la sua vivacità e la sua vitalità  ha proseguito don Luca Meacci, Assistente Ecclesiastico nazionale del CSI portando ogni anno su tutto il territorio una manifestazione che coinvolge famiglie, ragazzi, giovani e tante società sportive. Lo sport è occasione per socializzare, per stare insieme, per sperimentare, per esprimere le nostre capacità nella gioia del competere». 

L’evento organizzato dal CSI Toscana e dal CSI Firenze ha avuto il patrocinio del Comune di Firenze, Regione Toscana, ANCI, CONI, Sport e Salute, ANSMeS, e si è svolto grazie al sostegno di Regione Toscana, del main sponsor Esselunga, di MenariniGroup, Decathlonclub, Banco BPM, Estra, Publiacqua, Generali ag. Firenze Rifredi. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno dei volontari CSI, della Presidenza regionale del CSI, ma anche grazie alla Regione Toscana e agli sponsor. Una sinergia di forze che dimostrano la volontà di essere a servizio del territorio, delle persone e dello sport.