Napoli non ha tradito le attese e, con il suggestivo sfondo del Lungomare Caracciolo e di Castel dell'Ovo, ha ospitato, alla rotonda Diaz, la prima delle quattro tappe del Vitilive Walking Tour.
La manifestazione itinerante, organizzata dalla 080 Events & Solutions in collaborazione con il CSI Campania, con il patrocinio di SIDeMaST, ADOI, Associazione Nazionale “Gli Amici per la Pelle” ONLUS (a cui sarà devoluto parte del ricavato proveniente dalla iscrizioni) e con il contributo non condizionante di Incyte, ha iniziato a far luce su una malattia ancora poco conosciuta, ma che in Italia affligge più di 330mila persone, 28mila delle quali in Campania.
«La vitiligine è un dramma per i pazienti – ha spiegato Giuseppe Argenziano, Presidente SIDeMaST – perché, sebbene si tratti di una malattia estetica, va ad impattare notevolmente la loro qualità di vita. Rispetto al passato abbiamo qualcosa in più per curarla e oggi siamo qui per creare attenzione attorno a questa patologia. Vogliamo convincere anche i pazienti più sfiduciati a non buttare la spugna e combattere ancora questa patologia così invalidante».
Accolti più che favorevolmente i consulti medici informativi gratuiti, svolti all'interno del Vitilive Village. Una formula che sarà confermata in ogni tappa; per prenotarsi basterà compilare un form presente sul sito dell’iniziativa.
«Ritengo sia giusto che si inizi a parlare di questa patologia visibilissima a livello estetico – ha sottolineato il Presidente di ANAP, Ugo Viora – ma che è invisibile nei percorsi di diagnosi e cura. Dobbiamo far capire che parliamo di una malattia e non solo di un inestetismo: le implicazioni riguardano l'attività lavorativa e la vita di relazione in generale. Le Associazioni dei pazienti come "Gli Amici per la pelle" nascono proprio affinché le persone possano condividere non solo le difficoltà ma anche le soluzioni, così da trovare giovamento dall'esperienza degli altri».
Luca Marin, campione del nuoto e oggi allenatore, ha dato il via alla passeggiata, che si è svolta appunto sul Lungomare Caracciolo di Napoli, per l'occasione colorato di bianco e di blu. «Sono qui perché sicuramente c'è bisogno di fare informazione su questa patologia e di parlarne il più possibile – ha esordito l’ex Azzurro – Tantissimi ne sono affetti e provano timore e vergogna nell'uscire di casa, soprattutto se le zone del corpo interessate sono viso e mani».
Marin, che ha iniziato a combattere con la vitiligine all’età di 12 anni, ha raccontato la sua personalissima storia: «Non è semplice convivere con questa malattia, soprattutto se la vitiligine ti prende nella fase adolescenziale. Il mio problema è stato che, avendola anche nella zona del cuoio capelluto, avevo dei ciuffi di capelli bianchi e venivo per questo chiamato "dalmata". Anche se inizialmente non gli davo un gran peso, perché questo appellativo arrivava da alcuni amici, il fastidio psicologico mi ha portato a tingere i capelli per essere "normale" agli occhi degli altri. Se hai una famiglia che ti supporta e se ti concentri su attività come quella dello sport, riesci ad andare avanti. Così dall'età di 22 anni ho deciso di tenere in vista questo mio segno particolare. La mia fortuna è stata che un cugino di mia madre era già affetto da vitiligine, così alle prime avvisaglie sulla mia pelle sono stato subito portato da un dermatologo. Il mio invito – ha concluso Marin – è quello di approfondire subito con degli specialisti».
Determinante, per la buona riuscita dell’evento, la partnership organizzativa con il CSI Campania: «Siamo davvero felici di aver contribuito alla realizzazione di questo evento – ha detto il Presidente Enrico Pellino – perché siamo vicini ai valori che trasmette, cioè alla consapevolezza che lo sport può svolgere un ruolo di rafforzamento caratteriale ed emotivo delle persone fragili». Dello stesso avviso l’Assessore alla Sanità del Comune di Napoli, Enzo Santagada: «Sono qui oggi non solo per testimoniare la vicinanza delle Istituzioni della nostra città, ma per ribadire quanto il nostro impegno sia quello di informare i cittadini. Qui in Campania sono ben 28mila ad affrontare la vitiligine e siamo felici di aver ospitato a Napoli un evento che porterà tante persone a prendere coscienza su questo tema».
Il Vitilive Walking Tour si sposterà ora in Lombardia, con il prossimo appuntamento a Milano (29 ottobre, Arco della Pace). Poi ancora Torino (26 novembre) e Roma (3 dicembre). Ogni tappa sarà raccontata attraverso foto, video e testimonianze di chi convive con questa malattia dermatologica, ma anche offrendo il punto di vista dei medici che seguiranno l’evento nelle quattro città italiane.