Lo splendido scenario della Dolomiti, e in particolare quello della massa imponente e suggestiva del Monte Pelmo, “el caregon del Padreterno” (il trono di Dio), ha fatto da cornice alla prima delle due prove del Campionato regionale veneto di corsa su strada. Si è gareggiato domenica 1° settembre a Borca di Cadore, località della Valle del Boite a pochi chilometri da Cortina d’Ampezzo. Ad organizzare è stata l’Associazione Sportiva Vodo, con il supporto del Comitato territoriale CSI di Belluno e del Comitato regionale CSI Veneto e con la collaborazione dell’US Pelmo.
Come consuetudine, si è respirata una bella atmosfera di condivisione tra generazioni, con in gara un centinaio di atleti, fra piccoli e grandi. A gareggiare per le vie di Borca anche due vecchie glorie della corsa italiana: Gabriele De Nard (17 maglie azzurre ai Campionati europei e due titoli italiani nel cross) e Luigino Bortoluzzi (iridato della corsa in montagna).
Tra gli Esordienti, successo per Chiara De Nard (Atletica Lamon) e Stefano Aglione (Atletica Cortina). Nei Ragazzi brillano Caterina Belli (Associazione Sportiva Vodo) e Mathan Facen (Atletica Lamon). L’oro Cadetti è di Gioia Dolmen (US Aquilotti) e Federico Gabbi (Atletica Colli Berici). Primi nella categoria Allievi: Hellen Triches (Atletica Agordina) e Simone Renato Malacarne (Atletica Lamon). Negli Juniores esultano al traguardo Silvia Buogo (Santa Giustina) e Jacopo Turra (Rocca 79).
A vincere tra i Seniores: Naike Bergamo (US Aquilotti) e Mattia Fenti (Atletica Agordina). La compagna di squadra Manuela Bulf vola tra gli Amatori A, mentre negli Amatori B vincono Barbara Giacomuzzi (Atletica Cortina) e Gabriele De Nard (Atletica Lamon). Doppio successo tra i Veterani per le atlete della Sport Atlante. Negli A vince Antonella Maso, nei B Tatiana Favaro. Nelle stesse categorie maschili successi per Daniele Fantinel (Atletica Lamon) e Luigi Bortoluzzi (GS Castionese).
La seconda e conclusiva gara del Campionato regionale di svolgerà a Lonigo, in provincia di Vicenza, domenica 6 ottobre.
