Anche la sesta edizione di “Correndo senza frontiere – Tutti insieme” ha registrato un elevato numero di partecipanti in linea con il 2023. Domenica 10 novembre al mattino, allo start fissato al Pala de Andrè, circa un centinaio di persone tra podisti e accompagnatori hanno preso parte alla podistica promossa dal Comitato territoriale CSI di Ravenna e dalla cooperativa sociale La Pieve per aprire le porte della Maratona anche a tutte le persone con disabilità che non hanno la preparazione atletica e la possibilità di compiere le tre distanze lunghe dei 42, dei 21 km o dei 10 km della Martini Good Morning Race. Il gruppo dei partecipanti ha camminato e corso lungo gli ultimi tre km del tracciato della 10 km tagliando il traguardo in via di Roma, lo stesso riservato ai runner competitivi, accolti dagli applausi del pubblico. Il sorriso sul volto e la gioia con cui hanno tagliato il traguardo sono stati il segno più tangibile di una partecipazione che va oltre il semplice evento ma è la conferma di quanto lo sport sappia essere inclusivo.
Lo ribadisce il Presidente del CSI Ravenna, Alessandro Bondi: «È stato emozionante vedere tante persone vivere insieme l’atmosfera della Maratona di Ravenna condividendo momenti di aggregazione e divertimento. In soli tre chilometri di pura emozione abbiamo visto e vissuto l’inclusività e l’essenza del vero sport».
I partecipanti a “Correndo senza frontiere” hanno contribuito a determinare il numero record di iscrizioni, quasi 16.000, raccolte dalla Esselunga Maratona di Ravenna Città d'Arte e dalle altre iniziative legate ad essa. Tra queste anche Corrinzolando, dove atleti con disabilità intellettivo-relazionale hanno corso sabato accompagnati da guide con cani addestrati tra i 350 partecipanti alla Dogs& Run.
