Ad Urbino le finali CSI di Ginnastica Ritmica

Dal 5 al 12 maggio in pedana oltre 1.500 farfalle, in gara nella prova individuale, a coppie e a squadra

Al Palasport Carneroli per ogni categoria e livello saranno elette le campionesse nazionali. In gara anche una decina di maschietti. Concorso di straordinaria vocazione giovanile, con il 73% delle finaliste con meno di 14 anni. Lombardia ed Emilia-Romagna le regioni maggiormente rappresentate

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Ad Urbino le finali CSI di Ginnastica Ritmica

Sarà una settimana intensissima, scintillante e coreografica, ricca di sorrisi, emozioni, attrezzi in volo, spirito di squadra; agonismo e tanto divertimento. Si preannuncia così il 18° Campionato Nazionale di Ginnastica Ritmica, che vedrà dal 5 al 12 maggio le sue campionesse, per ogni categoria e livello, nell’individuale, nelle coppie e nelle prove a squadre, assegnando quasi duecento titoli nazionali. Una giuria attentissima e il sottofondo musicale ad ogni performance andranno a scandire il ritmo di un fittissimo ordine di lavoro, che vedrà nella settimana ritmica marchigiana più di 250 squadre in pedana ed oltre 100 coppie con oltre 1.600 esercizi proposti. L’appuntamento è fissato al PalaCarneroli di Urbino, il capoluogo marchigiano che con il suo stile rinascimentale ben si sposa con la raffinatezza e l’eleganza dei gesti della ginnastica.
Nel Campionato Nazionale di Ginnastica Ritmica, che gode del patrocinio della Regione Marche e della Città di Urbino, saranno 11 le regioni italiane presenti, con 1.566 iscritti portacolori di 137 società sportive rappresentanti 30 Comitati territoriali del CSI. Palla, nastro, fune, cerchio, clavette e corpo libero accompagneranno i body delle finaliste; in gara anche una decina di maschietti. La più piccolina in pedana è una bambina lecchese, della Rhythmics Gym: Lucia, di appena 5 anni. Il dato giovanile è comunque sbalorditivo. Considerate infatti tutte le 17 categorie in programma, il 73% delle ginnaste qualificate in finale ha meno di 14 anni. Senza dimenticare, come in ogni manifestazione del Centro Sportivo Italiano, garante dell’inclusione, un cospicuo numero di ginnaste “special”, atlete con disabilità che parteciperanno nel corso delle giornate nelle prove previste: individuali, a coppie e a squadre. Lombardia ed Emilia-Romagna contano insieme quasi mille farfalle in finale. Ben 10 le città dei Comitati provenienti dalla vicina regione emiliana: Carpi, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ravenna, Ferrara, Piacenza, Imola, Parma e Faenza, la cui società, il Club Atletico faentino, è quella ad Urbino con il maggior numero di iscritti alla finale, ossia un maschietto e 78 ragazze. Mentre Milano è il Comitato con più atlete finaliste, oltre 370. La Puglia porta nelle Marche ben 170 ginnaste, mentre il Trentino farà il tifo 112 volte per le sue portabandiera. Si parte lunedì 6 maggio, con le gare delle categorie del programma individuale e a squadre Small, per terminare con le Senior Super domenica 12 maggio per le ore 13.