Sorteggiate a Roma le semifinali della Junior TIM Cup

BV Addolorata Milano-CG San Michele Firenze; Don Guanella Napoli-S. Maria Bambina Sassari

Durante la Conferenza stampa di Juventus e Milan sono stati effettuati gli accoppiamenti delle sfide che domani assegneranno il trofeo 2017-2018 del torneo di calcio a 7 under 14 sostenuto da Lega Serie A, TIM e CSI. Donata ad Allegri, Buffon, Gattuso e Bonucci una maglia della Junior TIM Cup

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Sorteggiate a Roma le semifinali della Junior TIM Cup

Cresce l’attesa per la Finale della Junior TIM Cup, il torneo di calcio a 7 under 14 sostenuto da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano che domani vedrà le 4 squadre qualificate - dopo aver vinto le Fasi Finali Interregionali nei gironi di Milano, Reggio Emilia, Bergamo e Roma - sfidarsi per alzare al cielo il trofeo della stagione 2017/2018. Allo stadio Olimpico di Roma sono stati sorteggiate le semifinali che  andranno in scena domattina nella capitale.

 

Gli accoppiamenti delle sfide (un tempo da 20 minuti) tra le finaliste che domani si contenderanno il trofeo 2017/2018, sono Parrocchia Beata Vergine Addolorata di Milano contro Oratorio C.G. San Michele di Firenze, mentre i campioni in carica dell’Oratorio Don Guanella di Napoli se la vedranno in semifinale contro Parrocchia Santa Maria Bambina di Sassari. Ad intervenire in occasione dell’estrazione sono stati Marco Brunelli, Direttore Generale Lega Serie A, Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorship di TIM, e Vittorio Bosio, Presidente nazionale CSI.

 

Il sorteggio delle semifinali della sesta Junior Tim Cup sono stati effettuati all’interno della conferenza stampa di Juventus - Milan, le finaliste di TIM Cup. Nell’occasione, i due allenatori Massimiliano Allegri e Gennaro Gattuso e i due capitani Gianluigi Buffon Leonardo Bonucci hanno ricevuto dai ragazzi degli oratori in dono la speciale maglia della Junior TIM Cup con la scritta “Uno di Noi”.

 

Ad accompagnare i ragazzi di Firenze il parroco della comunità di San Michele,  Don Massimiliano Gabbricci, cappellano della Fiorentina. Immancabile anche in questo contesto un riferimento a Davide Astori, il capitano viola scomparso il 4 marzo 2018. “Sono qui con i ragazzi della nostra comunità giovanile e vorrei alla vigilia di questa final 4 – ha detto commosso il sacerdote, cappellano a Coverciano della Nazionale – ricorda un ragazzo umile e gentile come Davide. Era un mio grande amico e rappresentava ‘il calcio puro dei bambini’ come ben sottolineato da Badelj, erede della sua fascia di capitano nel giorno del suo funerale. Ed oggi qui la Junior Tim Cup si presenta proprio così come il calcio puro dei giovani dei nostri oratori”.
Don Massimiliano nel foyeur dello Stadio Olimpico ha voluto ricordare ancora come molti grandi campioni siano nati in oratorio. Cominciando proprio da quelli della comunità di San Michele, dove  ci si ricorda di Paolo Rossi, il Pablito del Mundial ’82, di Alessio Cragno, attuale portiere del Cagliari, nato a Fiesole, e di Andrea Barzagli, il difensore juventino, che domani, il giorno dopo il suo compleanno,  sul prato dell’Olimpico saluterà assai volentieri, tornando un po’ bambino, i suoi successori in maglia fiorentina. A San Michele Barzagli giocò fino agli allievi.

 

Di compleanni si è parlato nel corso della presentazione della  fase finale del torneo anche con Enrico Bartolucci, dirigente accompagnatore del Circolo Amici di Castino, società del CSI Alba, vincitrice e perciò presente alla finale Juve-Milan del torneo fuori dal campo di gioco “Campioni nella vita”. “Nel cuneense, nei sei comuni di Castelletto, Pezzolo, Castino, Cortemiglia, Vesine e Trecunei, si realizza la nostra attività – ci ha spiegato il sindaco di Pezzolo, Gianni Balbiano, in maglia azzurra Junior Tim Cup – abbiamo partecipato al concorso, presentando in un video la nostra attività inclusiva, in cui ai ragazzi del catechismo proponiamo un momento di confronto con i tanti migranti che risiedono nelle nostre zone. E spesso, nelle giornate dei loro compleanni, festeggiamo in questo modo, aggiungendo alla classica partita di calcio, che funge da integratore sociale, anche il mangiare assieme. Ecco venir fuori da una parte degli speciali “taglierini” fatti a mano, o il dolce tipico, il “Bunet” davvero di ottima qualità; e dall’altra riso pesce, i piatti tipici della Nigeria, del Mali, quei paesi africani da dove maggiormente provengono i migranti” I ragazzi piemontesi hanno vinto due volte. “Non potete immaginare cosa sia successo, quando abbiamo comunicato la vittoria all’allenamento: una gioia irrefrenabile, ancora evidentemente viva oggi a Roma, nel tempio del calcio capitolino”. E adesso, se una squadra ha già vinto, non resta che attendere un giorno per conoscere l’altra vincitrice, quella che alzerà la sesta Junior Tim Cup, poche ore prima che uno fra Bonucci o Buffon alzi la Tim Cup dei grandi.

 

Tutti gli eventi della Junior TIM Cup e le storie dei suoi protagonisti possono essere seguiti sul sito www.juniortimcup.it ed attraverso l’hashtag #juniortimcup.