Si è conclusa la Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out

Un trionfo di amicizia, sport e inclusione per i giovani calciatori italiani

La competizione promossa da Philadelphia, Lega Serie A e Centro Sportivo Italiano ha coinvolto oltre 400 oratori sul territorio nazionale, per un totale di oltre 1.800 partite disputate da più di 5.000 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 14 anni. A trionfare è stato l’Oratorio Don Guanella di Napoli

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Si è conclusa la Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out

Si è conclusa con grande successo la Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out, il torneo nazionale giovanile di calcio a 7 nato dalla sinergia tra Philadelphia, iconico brand del Gruppo Mondelēz International e Title Sponsor della competizione, Lega Serie A e il Centro Sportivo Italiano.

Giunto alla sua dodicesima edizione, il torneo ci ha tenuto col fiato sospeso per oltre 4 mesi: un’edizione che ha visto protagonisti più di 400 oratori, oltre 5.000 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 14 anni, e oltre 1.800 partite disputate in tutta Italia. La finale, andata in scena il 14 maggio, presso lo Stadio Olimpico di Roma, in concomitanza con la Finale di Coppa Italia Frecciarossa, ha visto trionfare l’Oratorio Don Guanella di Napoli, che ha ricevuto in premio da Philadelphia un contributo per la riqualifica del proprio campo da gioco.

La Philadelphia Junior Cup è stato un vero e proprio percorso educativo per tutti i partecipanti. Grazie a incontri formativi e attività dedicate, i giovani hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con i grandi campioni del mondo del calcio e vivere esperienze uniche all’interno di stadi, centri di allenamento e oratori. L’iniziativa ha unito l'impegno per lo sport giovanile alla promozione di valori fondamentali come il rispetto, l'inclusione, l'amicizia e il gioco di squadra. Un impegno reso ancora più concreto dal sostegno attivo alla campagna "Keep Racism Out”, promossa da Lega Serie A e UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, contro ogni forma di razzismo e discriminazione.

Il progetto ha inoltre favorito la socializzazione e l’amicizia tra i giovani, come confermato da una survey[1] condotta ad un cluster di partecipanti alla competizione. Dalla ricerca, infatti, è emerso che oltre il 35% dei rispondenti ha partecipato alla Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out per divertirsi con gli amici e quasi il 98% di loro concorda sul fatto che il calcio promuova la socializzazione. Il torneo ha concretamente dimostrato questo beneficio, infatti il 73% dei rispondenti dichiara di avere stretto nuove amicizie, continuando a sentire i nuovi amici (per il 35.1% di loro) e continuando anche a vederli (per il 32.4% di loro). Una dimostrazione concreta del valore sociale e umano del progetto, e della duratura influenza positiva della Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out nei giovani atleti.

«La Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out è molto più di un torneo di calcio: è un progetto che mette al centro i giovani e i valori in cui crediamo profondamente, come il rispetto, l’inclusione e la lotta contro ogni forma di discriminazione» ha dichiarato Francesco Meroni, Direttore Marketing di Mondelēz International in Italia. «Siamo orgogliosi di aver dato vita a un’esperienza unica, che ci ha permesso di essere concretamente al fianco di migliaia di ragazzi e ragazze, promuovendo attraverso lo sport legami autentici di amicizia e contribuendo alla formazione di una generazione più inclusiva e consapevole».

Michele Ciccarese, Direttore Marketing e Commerciale di Lega Serie A ha dichiarato: «Allo Stadio Olimpico di Roma abbiamo vissuto una serata indimenticabile, all’insegna dello sport e delle emozioni. Il ricco programma di eventi che ha accompagnato la Finale di Coppa Italia Frecciarossa è stato reso ancora più speciale da un appuntamento a cui siamo profondamente legati: la Finale della Philadelphia Junior Cup. Percepire l’entusiasmo dei ragazzi, leggere nei loro occhi la felicità e l’emozione prima di calcare il prato di uno stadio colmo di tifosi, è stato un momento toccante e motivo di grande orgoglio per tutti noi. Questo torneo, edizione dopo edizione, continua a crescere e a rinnovarsi, contribuendo alla formazione dei giovani del futuro nel segno dei più autentici valori dello sport».

«Siamo davvero felici dei risultati raggiunti grazie alla Philadelphia Junior Cup, che continua a regalare emozioni a migliaia di ragazzi e ragazze in tutta Italia. Siamo convinti che progetti come questo abbiano un enorme potenziale per comunicare con le nuove generazioni, dimostrando come la partita a cui partecipiamo vada ben oltre i campi di gioco» ha dichiarato Vittorio Bosio, Presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano. «Grazie alla sinergia con Lega Serie A e Philadelphia, nonché con tutti i Club di A, siamo riusciti a coinvolgere i giovani partecipanti in un progetto che continua a farsi promotore dei valori dello sport, dall’inclusione al rispetto e all’amicizia, mostrando quanto sia stretto il legame che unisce il calcio degli oratori e delle parrocchie a quello dei professionisti».

 

 

[1] Ricerca condotta dal 6 febbraio 2025 al 5 maggio 2025 da Philadelphia ad un cluster di partecipanti alla Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out.