La Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out ha fatto tappa a Torino e ha incontrato la Juventus. Mercoledì 26 marzo, il Club bianconero ha ospitato presso l’Allianz Training Center la decima tappa del torneo nazionale giovanile di calcio a 7 che coinvolge gli oratori delle città delle squadre che militano nella Serie A Enilive 2024/2025.
Gli atleti della Parrocchia Immacolata Concezione e San Donato hanno avuto l’opportunità di incontrare Michele Di Gregorio e Cecilia Salvai, rispettivamente portiere della Prima Squadra maschile e difensore della Prima Squadra femminile della Juventus, che sono stati protagonisti di un’interessante discussione con i ragazzi e le ragazze presenti sull’importanza dell’amicizia, del rispetto, del gioco di squadra, della lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione: temi centrali del progetto sportivo e formativo che unisce Philadelphia, iconico marchio del Gruppo Mondelēz International e nuovo Title Sponsor di questa dodicesima edizione della competizione, Lega Serie A e il Centro Sportivo Italiano.
Al termine dell’incontro, i giovani della Parrocchia Immacolata Concezione e San Donato hanno donato a Michele Di Gregorio e Cecilia Salvai la maglia con il claim “Il calcio è amicizia”, simbolo della competizione e testimonianza tangibile del potere unificante dello sport, capace di costruire legami che vanno oltre ogni barriera, dentro e fuori dal campo da gioco. La Lega Serie A ha quindi omaggiato i Capitani della squadra della Parrocchia Immacolata Concezione e San Donato con la divisa personalizzata “Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out”, autografata da Di Gregorio e Salvai.
Il filo conduttore delle attività formative è incarnato nel nome stesso del torneo, a sostegno della campagna di sensibilizzazione contro il razzismo e ogni forma di discriminazione “Keep Racism Out”, promossa da Lega Serie A in collaborazione con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR). A sottolineare l’importanza educativa del progetto insieme agli atleti tra i 12 e i 14 anni del torneo e con i ragazzi e le ragazze del settore giovanile bianconero, sono intervenuti anche Felice Fabrizio, People and Sustainability Manager del Club, Riccardo Tinozzi, Delegato alla Tutela dei Minori del Progetto FIGC-SGS del Club e componente dell'area Psicologica Juventus, Claudio Giovanni Cortese, Professore ordinario presso Dipartimento di Psicologia Università di Torino e Responsabile scientifico progetto Formazione Juventus, e Giulia Panebianco, dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A.
Tutti gli incontri di sensibilizzazione si svolgono nelle sedi e nei centri di allenamento dei Club di A, alla presenza dei Campioni della Serie A Enilive, che incontrano i ragazzi e le ragazze del torneo per approfondire le tematiche cardine del progetto insieme a formatori, psicologi ed esperti. Nel week-end i giovani atleti hanno la possibilità di entrare negli stadi del massimo Campionato di calcio italiano sia con walk about a loro dedicati, sia scendendo in campo nei pre-gara dei match della Serie A Enilive.
Dal mese di febbraio ha preso il via anche il torneo sportivo della Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out, con le fasi provinciali. Le successive fasi regionali e interregionali decreteranno gli otto migliori team che voleranno nella Capitale per disputare l’ultimo atto della competizione. Il match finale si disputerà allo Stadio Olimpico di Roma, per eleggere la squadra campione della dodicesima edizione poco prima della Finale di Coppa Italia Frecciarossa.
Credits foto Juventus