“Era stata una brutta giornata ma quando mi hanno detto che avrei giocato al Tardini mi sono subito rallegrato”. Giacomo, portiere del Real San Bernardo che spera in un futuro come Mirante o addirittura Neuer del Bayern Monaco, il momento vissuto domenica scorsa l’ha sognato ogni notte. Così come tutti i suoi compagni. E poco importa vincere, l’essenziale è esserci.
Per il terzo anno consecutivo, anche Parma è stata meta della Junior TIM Cup, il torneo di calcio a 7 Under 14 organizzato da CSI, Lega Calcio e TIM, che coinvolge le città che hanno una squadra che milita in Serie A. Prima del match Parma–Cagliari, a scendere in campo sono stati i ragazzi degli oratori San Bartolomeo e Real San Bernardo. “Siamo felicissimi di essere qui – spiegano in coro Matteo, centrocampista che si ispira a Xabi Alonso, e Daniele, attaccante fan di Lorente, entrambi del San Bartolomeo.
Prima del fischio d’inizio le emozioni che passano nelle teste dei piccoli calciatori in erba sono tante. “All’inizio non volevo crederci, ma adesso sono qui ed è tutto vero”, incalza Sebastiano del Real San Bernardo. Uno sguardo al cielo, uno alla porta, uno ai genitori sugli spalti e al fischio dell’arbitro si parte per una partita che resterà per sempre impressa nella loro memoria. Alla fine ad avere la meglio sono stati i ragazzi dell’oratorio San Bartolomeo che hanno vinto 11 – 7 su quelli del Real San Bernardo. Spettatori d’eccezione, i calciatori di Cagliari e Parma.
“Se avessi avuto io la possibilità di giocare su un campo di professionisti alla loro età non me la sarei certo lasciata sfuggire – commenta il capitano gialloblù Alessandro Lucarelli – auguro loro di trasformare questa la passione per il calcio in un lavoro, come è successo a me”. Stesso entusiasmo per Daniele Galloppa che spera che “Iniziative simili si organizzino spesso perchê vedere bambini divertirsi così è sempre una gioia”.
La tappa parmigiana della Junior TIM Cup ha avuto un'anteprima giovedì 11 dicembre quando una delegazione di tutti gli oratori iscritti è stata ricevuta in Vescovado dal Vescovo di Parma, Mons. Enrico Solmi. "Seguo con molto piacere questa manifestazione, fin dalla sua prima edizione - ha commentato il Vescovo - Si tratta di un'iniziativa molto importante che coniuga il calcio con il mondo oratoriale e celebra lo sport per quello che dovrebbe sempre essere, un veicolo di valori positivi, fondamentale per la crescita degli individui".