Il Memoriale della Shoah accoglie i ragazzi della Junior TIM Cup

Lo sport contro l’indifferenza e la discriminazione

I ragazzi dell’Oratorio Kolbe e dell’Inter sono entrati nel luogo dedicato alla memoria dell’Olocausto

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Il Memoriale della Shoah accoglie i ragazzi della Junior TIM Cup

L’indifferenza è il peggior ostacolo alla comprensione e si nutre ogni giorno della miriade di informazioni cui tutti sono sottoposti, che può portare ad estraniarsi per non essere sopraffatti da quel flusso continuo. La velocità a cui viaggia la contemporaneità rende a volte necessario uscire da quel vortice sempre in movimento per potersi fermare a riflettere. Una fermata dedicata alla riflessione è appunto quella che è stata fatta dalla Junior TIM Cup – Keep Racism Out nella giornata del 20 marzo, quando i ragazzi dell’Oratorio Kolbe hanno visitato il Memoriale della Shoah a Milano.

I giovani della JTC, insieme ai coetanei dell’Inter, sono entrati in questo luogo situato in corrispondenza del Binario 21, al di sotto della Stazione Centrale del capoluogo lombardo. È proprio la parola “indifferenza” che ha accolto i ragazzi all’inizio della visita, in partenza dall’atrio dove si alza il Muro dell’Indifferenza, che subito lancia un monito e chiede di non lasciarsi avvolgere dalla noncuranza. Il viaggio nel Memoriale è stata un’intensa esperienza a ritroso nel tempo, che ha consentito ai ragazzi di toccare con mano un passato che sembra già troppo lontano e che non può essere corrotto dall’oblio.

Preservare la memoria significa allora ricordare ai ragazzi che i 774 nomi presenti sul Muro dei Nomi del Memoriale erano persone in carne e ossa, la cui vita è stata interrotta dalla deportazione, che ha lasciato solo a pochi di loro la possibilità di tornare indietro e raccontare. Perché il ricordo rimanga sempre vivo, è necessario che i più giovani entrino nella storia e abbiano gli strumenti per rapportarsi con l’accaduto.

Questo viaggio verso una consapevolezza sempre più solida del passato rientra nella volontà di educare attraverso lo sport, da sempre la mission del CSI, che con la Junior TIM Cup vuole contribuire a fermare ogni forma di discriminazione, formando i ragazzi con iniziative e attività anche fuori del campo di gioco.

Presenti alla visita in questo luogo di memoria e incontro Omar Daffe, dell’Ufficio CSR – Corporate Social Responsibility di Lega Serie A, e Alberto Bassani, Community Relations Coordinator di F.C. Internazionale Milano, che hanno accompagnato i ragazzi durante il percorso.

Per non perdere i prossimi incontri formativi della Junior TIM Cup, in programma questa settimana a Firenze e Roma, basterà monitorare gli hashtag #JuniorTIMCup e #KeepRacismOut e seguire i profili social di Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano.