Stage in Rosa: un vero spettacolo a Mantova

Al Palasport di Marmirolo uno Stage di solidarietà a supporto della sensibilizzazione e prevenzione dei tumori al seno. Cento karateka impegnati

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Stage in Rosa: un vero spettacolo a Mantova

La situazione di maltempo di questi giorni non ha fermato i 100 karateka che si sono ritrovati a Marmirolo (MN) presso il Palasport per uno stage
che resterà negli annali dello sport del CSI mantovano. Per la prima volta in Italia si è voluto, con Karatemantova capofila che si conferma
leader nel sociale, proporre una iniziativa a supporto della sensibilizzazione e prevenzione dei tumori al seno e dell'importanza dell'analisi precoce degli stessi. L'iniziativa avrebbe doveva svolgersi ai giardini di Palazzo Te, con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Mantova, del CONI Lombardia, della Presidenza Nazionale del CSI, del CSI Mantova, dell'AST di Mantova Azienda Ospedaliera "Carlo Poma", della nuovo gruppo di società consociate WKU Italia, avrebbe doveva svolgersi ai giardini di Palazzo Te, ma la situazione meteorologica non l'ha permesso; prontamente spostata a Marmirolo grazie alla Società Splendor. Dopo l'introduzione del M° Davide Reggiani ha parlato di prevenzione il Primario dei reparti di medicina interna e oncologia Prof. Mauro Pagani, quindi c'è stato l'intervento breve della Dott.ssa Evelyn Agliozzo internista, e a seguire dell'Assessore allo sport di Marmirolo Elena Betteghella, di Jessica Alberti, psicologa e assessore al Wellfare di Marmirolo e infine del Presidente di Karatemantova Andrea Antonelli.
Sono poi state donate targhe ricordo offerte dal Comune di Mantova ai docenti allo Stage, per l'occasione tutte donne, Maestri Zaira Gerevini, Daniela Braglia, Elisabetta Degani, Serena Dusi e Martina Bazzan.
Lo spettacolo è poi continuato con l'allenamento vero e proprio con i kata Nijusho di Shotokan, Seipai di Goju Ryu USA e Kururunfa di Shito Ryu mentre i più piccoli si sono cimentati con Gekisai dai ichi. 
Tutti i contributi raccolti verranno devoluti poi al reparto di Oncologia dell'Ospedale di Mantova.
Resta un segno indelebile di questo stage al di là di ogni tecnicismo: che lo sport riesce sempre a unire le persone nei momenti importanti della vita e nella difficoltà il karate riesce a dare spirito di comunione e vicinanza tra gli atleti il chè si esprime con una semplice parola che si chiama "solidarietà".