Domenica 22 settembre in mattinata la spiaggia toscana di Marina di Pisa ospiterà il Campionato nazionale di nuoto in acque libere. Si tratta della terza tappa italiana, dopo quelle in giugno disputate a Spotorno (SV) ed a S. Maria di Castellabate (SA). Dal Bagno Paradiso scatterà la gara del miglio marino (1.800 m), mentre dall’American Beach quella del mezzo miglio, ma la distanza più attesa e più dura per gli atleti del CSI è quella sui 3.800 m (la classica distanza degli Ironman nel triathlon) che prenderà il via dal Circolo Arnino con traguardo a Tirrenia, laddove saranno premiati i nuovi campioni nazionali CSI nel Super Lungo in acque libere, per tutte e 7 le categorie ammesse dal regolamento.
Boetta obbligatoria, chip al piede, muta facoltativa, ma vietata nel mezzo miglio, la manifestazione, collocata all’interno della 8ª Imperial Swim Race, si configura come gara in linea con partenza da tre postazioni diverse, ma in contemporanea per le tre prove alle ore 10:00 e traguardo a distanza nuotando in direzione Livorno. Per chi nuota dentro le piscine, la pratica in mare (campo gara in acque balneabili entro 200 metri dalla costa, entro 100 metri dagli scogli) vuole esaltare la sensibilità in acque libere degli atleti. Oltre un centinaio i nuotatori attesi, di cui circa due terzi uomini, con molta rappresentanza del CSI toscano (Pistoia, Pisa, Livorno, Arezzo, Siena), ma finalisti anche da Parma, Trento, e dalla Liguria. Tre acquascooter in mare oltre ad un gommone Fisa a garantire la sicurezza, oltre al primo intervento assicurato a terra. A premiare, sotto l’arco gonfiabile del CSI, vi saranno il Presidente del Comitato pisano, Alfonso Nardella, e il Presidente regionale Carlo Faraci.