Finita la pausa invernale, il calcio a 7 CSI ha ricominciato a macinare gare verso le fasi finali.
A scendere in campo per la prima volta anche una selezione di ragazzi della Casa Circondariale di Busto Arsizio.
Dopo una fase di allenamenti, grazie all’impegno del mister Gian Marco Duina, verranno organizzate una serie di amichevoli con squadre dei campionati di calcio a 7 Open fino al mese di giugno.
«Abbiamo sondato il terreno preventivando qualche reticenza, ma le nostre società si sono dimostrate ancora una volta fantastiche e abbiamo raggiunto il numero di amichevoli che ci eravamo prefissati in pochi giorni» ha commentato il Presidente del CSI Varese Diego Peri.
Così già il 17 febbraio la prima partita grazie ai ragazzi dell’OSGB Caronno D che hanno risposto con grande entusiasmo.
Qualche minuto di riscaldamento, le indicazioni dei mister e poi via alla gara, giocata sul campo interno alla Casa Circondariale.
La partita, per la cronaca, è finita 4-4, molto combattuta fino alla fine (gol all’ultimo secondo della squadra ospite). A rendere ancora più bella la giornata il rapporto creatosi fra i ragazzi in campo.
Prosegue il Presidente: «La tensione, comprensibile, si è sciolta subito e si è creato un bel clima di condivisione. Il calcio è un linguaggio universale e basta poco per trovarsi a parlare di ruoli, risultati, idoli e squadre del cuore. Un’esperienza che ha arricchito noi per primi e che sarà bello ripetere nelle prossime settimane. La logistica di queste gare è per forza differente e bisogna seguire protocolli precisi, per questo bisogna procedere a piccoli passi. L’iniziativa è però molto promettente e grazie al mister Gian Marco Duina, alla cooperativa Intrecci e alla direzione del carcere siamo ottimisti».
Il progetto proseguirà dunque con un’amichevole ogni due settimane fino a giugno.
L’obbiettivo dichiarato è quello di aggiungere iniziative e, nel prossimo anno, un torneo vero e proprio.