Dal 2 al 4 luglio il Consiglio Nazionale dei Ragazzi e delle Ragazze (CNRR) si è riunito a Roma presso la sede dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza per la seconda sessione plenaria.
Durante l’incontro, i giovani consiglieri hanno condiviso le loro esperienze e proposte per migliorare il coinvolgimento dei giovani nelle decisioni politiche locali e nazionali. Il gruppo di delegati ha poi finalizzato le sue prime raccomandazioni all’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, frutto delle discussioni delle tre Commissioni Tematiche.
1. Infrastrutture Scolastiche: richiesta di maggiori fondi pubblici per scuole moderne e sicure, con spazi verdi e tecnologie avanzate.
2. Riforma Scolastica Innovativa: proposte per sportelli psicologici gratuiti, miglioramento della formazione dei docenti e pratiche educative più attuali.
3. Inclusione Sociale: raccomandazioni per introdurre lo ius soli, promuovere scambi culturali, creare spazi inclusivi e migliorare i centri di accoglienza.
La Garante, Carla Garlatti, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto e ha promesso di presentare le raccomandazioni al Presidente del Consiglio.
I giovani delegati, tra cui uno del Centro Sportivo Italiano, hanno infine selezionato i nuovi temi per il secondo ciclo consultivo, formando le nuove Commissioni. Dopo una discussione articolata, il CNRR ha deciso di affrontare tre temi prioritari:
1. Le dipendenze e le implicazioni per la vita dei minorenni
2. La cittadinanza attiva delle persone minorenni e l’identificazione di spazi comuni per esercitarla
3. La tutela del lavoro minorile
Un focus trasversale sarà dedicato alle opportunità dei minorenni stranieri non accompagnati, considerato in ogni Commissione. La prossima plenaria è prevista per novembre.
Cos’è il CNRR?
Il Consiglio Nazionale dei Ragazzi e delle Ragazze (CNRR) è un'iniziativa promossa dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (AGIA). L'obiettivo del CNRR è favorire la consultazione e la partecipazione diretta dei giovani nei processi democratici di riforma e cambiamento del Paese. Questo progetto è in linea con i principi della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, promuovendo una voce attiva e strutturata dei minori nella società.