Stop alla violenza con l’aiuto dello sport

Lo sport è lo strumento che può allontanare i giovani dall’estremismo violento

Appuntamento a Torino il 21 dicembre nell’ambito del progetto UE Radical (Ex)Change

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Stop alla violenza con l’aiuto dello sport

Sport come strumento di pace e inclusione, oltre che come scudo contro la criminalità e la radicalizzazione: questo è l’argomento cardine del seminario Network for the exchange of good practices on the integration of youngsters at risk of radicalisation through sports.

L’incontro si svolgerà nella giornata del 21 dicembre a Torino, nella sede della ASD Balon Mundial. Il seminario è parte integrante del progetto dell’Unione Europea Radical (Ex)Change, che mira a creare una solida rete transnazionale tra organizzazioni sportive e strutture che si occupano di prevenzione dell’emarginazione e della radicalizzazione.

La prevenzione è, infatti, fondamentale per allontanare i più giovani dal mondo della criminalità, e lo sport può essere lo strumento giusto per scongiurare in partenza la violenza.

In questa Azione Preparatoria targata UE, della durata di due anni (gennaio 2021-dicembre 2022), sono coinvolti ben 5 Paesi: Italia, Spagna, Grecia, Regno Unito e Belgio. Gli Stati partecipanti sono impegnati nella raccolta e nel trasferimento di buone pratiche per infliggere una battuta d’arresto all’estremismo violento.

Nella tappa torinese continuerà l’approfondimento sul tema; per il CSI prenderà parte al seminario il prof. Renato Marino, formatore CSI.

In allegato il programma dell’incontro.