Neppure la pioggia ferma la Scetajorde cavese

A Cava de' Tirreni in 500 ai nastri di partenza della classica festa dell’allegro podismo

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Neppure la pioggia ferma la Scetajorde cavese

Nonostante le condizioni metereologiche avverse (leggera pioggerellina ad inizio e fine manifestazione), sono stati circa 500 i partecipanti alla 52ª Scetajorde “Festival dell’allegro podismo su strada” Memorial Gerardo Canora, indetta ed organizzata dal CSI Comitato di Cava de’ Tirreni, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, dell’AVIS di Salerno, ANSMES Regionale, del Comitato Paralimpico della Regione Campania e del CONI Comitato di Salerno.

A dare il via alla manifestazione l’intervento del Vescovo, Monsignor Orazio Soricelli, accompagnato per l’occasione dall’Assistente ecclesiastico del CSI Cava, Don Andrea Apicella.
Prima della benedizione, nel suo intervento Sua Eccellenza ha voluto sottolineare l’importanza dello sport ed il messaggio che la manifestazione odierna “CORRIAMO PER LA PACE” rappresenta per le nuove generazioni: «Lo Sport è un forte strumento sociale, contribuisce a diffondere ideali e valori fondamentali come la pace, fraternità, solidarietà, non violenza, tolleranza e giustizia».

Subito dopo la carovana è partita percorrendo tutto il borgo porticato, portandosi fino al Chiostro di San Francesco, accolta da Don Pietro Anastasio, Rettore del Convento dei Frati Francescani; anche qui un piccolo momento di riflessione con la lettura della Preghiera dello Sportivo, per poi riprendere il cammino lungo il borgo e per giungere di corsa all’arrivo posto in Piazza Amabile.

A seguire l’apertura del Villaggio dello Sport, all’interno del megaparcheggio allestito per l’occasione con campi di pallavolo, basket, ginnastica ritmica ed artistica, tennistavolo, arti marziali e con l’esibizione di due Scuole di Ballo, New Champion School e Insieme Pregiato.

Alla fine la premiazione con il trofeo andato all’Istituto Comprensivo Don Bosco, quello con il maggior numero di partecipanti, e l’estrazione della mountain bike.

«Una gran bella manifestazione»: è stato il commento di Angelo Canora, figlio dell’indimenticabile Presidente Gerardo Canora, ideatore di questa manifestazione nel lontano 1970.